CATANZARO La seconda sezione del Tar Calabria-Catanzaro, presieduta da Schillaci e con estensore Tallaro, accogliendo integralmente le tesi difensive degli avvocati Oreste Morcavallo e Lucio Sconza nell’interesse del Comune di Cosenza, ha respinto il ricorso della s.r.l. Bridge contro l’aggiudicazione della gara per la fornitura del sistema di controllo automatico degli accessi alla zona a traffico limitato. Con la determinazione dirigenziale 442 del 10 marzo 2015, veniva aggiudicata in via definitiva la gara a procedura aperta per il controllo automatico degli accessi alla Ztl indetta dal Comune di Cosenza. La ditta che risultata aggiudicataria era la s.r.l. Kria.
Avverso l’aggiudicazione, proponeva ricorso al Tar la s.r.l. Bridge che si era classificata seconda in graduatoria, che contestava l’attribuzione dei punteggi e la mancanza, in capo alla società aggiudicataria, di un responsabile tecnico abilitato a sottoscrivere la dichiarazione di conformità dell’impianto. Il Comune si era dunque costituito in giudizio con gli avvocati Morcavallo e Sconza, che hanno sostenuto la legittimità delle procedure svolte dal Comune di Cosenza e la inammissibilità del ricorso. Il Tar aveva dunque accolto le tesi difensive del Comune rigettando il ricorso e condannando la società ricorrente al pagamento delle spese giudiziali.
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