ROMA Il presidente della regione Calabria Mario Oliverio ha partecipato oggi a Roma alla riunione del pre-Cipe a cui la settimana scorsa aveva sollecitato la messa all’ordine del giorno del progetto del terzo megalotto della Ss 106 jonica (dall’innesto con la Ss 534 a Roseto Capo Spulico). Oggi è stato dato formalmente avvio all’esame del progetto da parte del Cipe. Nel corso del suo intervento, il presidente Oliverio ha sollecitato un rapido esame del progetto al fine di consentire al Cipe di deliberare entro tempi brevi. «Si tratta – ha detto il governatore della Calabria – di un’infrastruttura strategica che consente il collegamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria con il corridoio Adriatico, oltre che l’adeguamento della banchina alle normative di una infrastruttura stradale di primaria importanza. L’urgenza di realizzare questa opera è data anche dalla necessità di realizzare collegamenti alternativi all’autostrada per consentire la mobilità da e per la Sicilia e la Calabria ed i collegamenti con il resto del Paese».
«La vicenda del crollo del viadotto Italia – ha aggiunto il presidente della giunta regionale – ha determinato l’interruzione di un’arteria di comunicazione come la Sa-Rc che, in assenza di un’adeguata viabilità alternativa per il grande traffico, ha determinato una grave condizione di sofferenza per la Calabria e per la sua economia. Mi auguro che prima delle ferie estive il Cipe possa deliberare definitivamente in tal senso per dare il via all’apertura dei cantieri». Sempre questa mattina il pre-Cipe ha approvato, su sollecitazione del presidente Oliverio, la proposta di rimodulazione dell’Fsc (Fondo Sviluppo Coesione) 2007/2013, che sarà definitivamente approvato nel corso della prossima riunione del Cipe. Al termine dell’incontro il presidente della Regione Calabria ha ringraziato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e segretario del Cipe, Luca Lotti, ed il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro.
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