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Padre Fedele: «Sono io a sentirmi violentato»

ROMA «Sono come Gesù, mi hanno venduto». «Dallo Stato voglio risarcimento, i soldi andranno ai poveri». «Vorrei portare la suora in giro per Cosenza con me». «I preti si devono sposare». «Unioni ga…

Pubblicato il: 25/06/2015 – 16:35
Padre Fedele: «Sono io a sentirmi violentato»

ROMA «Sono come Gesù, mi hanno venduto». «Dallo Stato voglio risarcimento, i soldi andranno ai poveri». «Vorrei portare la suora in giro per Cosenza con me». «I preti si devono sposare». «Unioni gay contro natura, mi viene pelle d’oca». «Vorrei incarico dal Papa per aiutare i poveri». «Peccati? Chi non ne ha commessi, scagli la prima pietra». Padre Fedele Bisceglia a ruota libera a La Zanzara su Radio 24. Dopo l’assoluzione in appello dall’accusa di aver stuprato una suora, padre Fedele dice di sentirsi lui come «stuprato, violentato» dopo una vicenda giudiziaria durata dieci anni. «È come essere stato stuprato – dice il prete cosentino – non solo da una suora ma da parecchie suore. Si sono accanite contro di me, è stato un complotto perché ho pestato i piedi a qualcuno. Ho sempre cercato di applicare il Vangelo alla lettera, da francescano. Mi sento come Gesù, i veri nemici sono all’interno. Gesù Cristo è stato venduto ed abbandonato da tutti. La storia si ripete, mi hanno perseguitato. Non mi hanno mai fatto incontrare questa sorella in un confronto».
Alla domanda su cosa farebbe qualora incontrasse la suora, padre Fedele risponde: «La perdono e prego per lei perché si converta. Le darei la mano e la porterei a fare un giro per il viale principale di Cosenza. Ho scritto tante volte a lei, alla madre generale, alla madre superiora. Mi hanno sempre risposto col pugno chiuso». Quindi dice: «Voglio tornare a dire messa – ricordando che fu sospeso a divinis – e se non me lo fanno fare sono un uomo finito». Dice poi di voler chiedere un risarcimento allo Stato: «Certo, voglio tanti soldi da dare ai poveri. Vivo solo della mia pensione, sono uno dei sacerdoti più poveri del mondo. Vorrei parlare con Papa Francesco e farmi dare un incarico per aiutare i poveri». Quindi la domanda se abbia mai commesso qualche peccato con le donne: «Chi è senza peccato, scagli la prima pietra. Ma certe cose si dicono al confessore», la risposta di padre Fedele, che poi si dice favorevole al matrimonio dei preti, mentre è contrario a quello fra gay perché «per me il matrimonio è tra uomo e la donna. Così ha voluto Nostro Signore. Cosa facciamo, sposiamo uomini con uomini e donne con donne? A me viene la pelle d’oca, è contro natura. Gesù ha fatto maschi e femmine. I gay sono fratelli, li amo, li stimo. Ma se penso al rapporto tra due uomini mi viene la pelle d’oca».

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