CATANZARO «Le conclusioni delle indagini avviate dalla magistratura di Reggio Calabria nel 2013 sui finanziamenti ai gruppi consiliari nella precedente legislatura sono gravi». È laconico il commento che il governatore Mario Oliverio rilascia, in una nota stampa, sull’inchiesta della Procura reggina sui casi di rimborsi facili che ha investito il consiglio regionale e che ha portato all’arresto, tra l’altro, dell’assessore al Lavoro Nino De Gaetano.
«Nel confermare piena fiducia nell’operato della magistratura – aggiunge Oliverio – mi auguro che in sede processuale, sulle singole posizioni si faccia piena luce confidando che le persone coinvolte possano dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati». Secondo il governatore, «questa vicenda impone una riflessione, affinché il corpo delle misure legislative già assunte nella precedente legislatura in materia di risorse e strumenti destinati ai gruppi consiliari, sia ulteriormente rafforzato in direzione di maggiore trasparenza e controllo».
Infine il presidente dell’esecutivo regionale dedica un passaggio politico: «Come ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi, la settimana prossima, appena entreranno in vigore le modifiche allo Statuto approvato dal Consiglio regionale, procederò alla nomina della nuova giunta regionale».
x
x