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"Insula", il mistero dei file audio scomparsi

CROTONE Il mistero delle fonoregistrazioni scomparse ha occupato, oggi, quasi tutta l’udienza del processo “Insula”, in programma a Crotone. L’operazione, nel dicembre 2013, ha coinvolto l’ex sinda…

Pubblicato il: 30/06/2015 – 14:03
"Insula", il mistero dei file audio scomparsi

CROTONE Il mistero delle fonoregistrazioni scomparse ha occupato, oggi, quasi tutta l’udienza del processo “Insula”, in programma a Crotone. L’operazione, nel dicembre 2013, ha coinvolto l’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Caterina Girasole, finita agli arresti domiciliari (poi revocati nel maggio 2014) con l’accusa di corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose. Nell’udienza è stato ascoltato un teste citato dall’accusa, Francesco Pittella. Pittella si occupava di registrare i consigli comunali per conto del Comune e, in aula, ha risposto in merito alla circostanza che riguardava alcune fonoregistrazioni del consiglio comunale di Isola Capo Rizzuto, che sarebbero scomparse dall’archivio del Comune.
Il tecnico ha infatti raccontato dei file estratti dal suo computer da più persone. Non è stato però preciso nell’indicare chi abbia potuto effettuare il «taglia e incolla al posto del copia-incolla”», facendo così sparire i file. «Non posso escludere che questo sia avvenuto per pura disattenzione di chi ha operato sul mio computer – ha spiegato Pittella –, anche perché ero disinteressato alla cosa. Mi hanno chiesto i file dei consigli comunali Antonio Calabretta, (funzionario del Comune e anch’egli imputato), Franco Notaro e poi anche la signora Girasole. Mi sono accorto della mancanza dei file solo poco tempo fa, quando la Guardia di finanza è venuta a cercarli».
Subito dopo, spontaneamente, l’ex sindaco Girasole ha reso alcune dichiarazioni, fornendo al Tribunale una registrazione fatta da lei insieme all’avvocato Pasquale Le Pera, nella quale Francesco Pittella avrebbe dichiarato cose molto diverse da quelle dette in aula. «Non mi sono mai seduta al computer del signor Pittella per estrarre il file perché non ne sarei capace – ha poi concluso la Girasole – ero andata dal signor Pittella perché cercavo la fonoregistrazione del consiglio comunale in cui era presente il viceprefetto Gallo per dimostrare il clima e la diatriba che si era scatenata, cercavo un unico file che però non ho mai trovato».
Infine, è stato ascoltato anche il teste della difesa dell’ex sindaco, Carolina Girasole, indicato dall’avvocato Marcello Bombardiere nel collega Pasquale Le Pera. Testimonianza limitatissima per ragioni di incompatibilità, visto che era lo stesso avvocato a difendere a Girasole all’inizio del processo.
La prossima udienza del processo “Insula” è stata fissata per martedì 7 luglio, giorno in cui è prevista la requisitoria del pubblico ministero.

 

m. d. c.

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