Sbarchi, 904 migranti arrivati a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA Sono da poco iniziate le operazioni di sbarco dei 904 migranti salvati dalla nave Dattilo della Marina Militare e accompagnati questa mattina a Reggio Calabria, da dove verranno trasferiti nei centri di accoglienza italiani individuati dalla prefettura in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Campania, Abruzzo, Marche, Liguria e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. A bordo ci 697 uomini, 147 donne, di cui 3 in stato di gravidanza, e 60 minori, fra cui molti non accompagnati, tutti provenienti da Marocco, Libia, Nigeria, Sudan, Eritrea, Somalia, Costa d’Avorio, Siria, Palestina e altri paesi del centro Africa. Stando alle prime indiscrezioni, viaggiavano tutti su diverse imbarcazioni, poco più stabili di un guscio di noce, intercettate dalla Dattilo, da tempo inquadrata nelle operazioni di monitoraggio e salvataggio migranti nel Mediterraneo. Come di consueto, appena sbarcati i migranti saranno sottoposti alle procedure di identificazione e agli accertamenti sanitari di rito, quindi smistati nei diversi centri di accoglienza secondo il piano di riparto predisposto dal ministero dell’Interno.

A Reggio e in Calabria, rimarranno solo i minori non accompagnati – per legge presi in carico dalla locale Procura dei minori – e i migranti che necessitano di ospedalizzazione o trattamenti sanitari. Le attività di primo soccorso ed assistenza, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, saranno prestate dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, dal Comune Capoluogo, dalla Provincia, dalla Capitaneria di Porto, dall’Azienda Ospedaliera e dall’USMAF, dal SUEM 118, dalle Associazioni di volontariato, dal coordinamento ecclesiale e dalla Croce Rossa italiana.
Stando ad indiscrezioni, durante la traversata, un migrante che i militar ritengono uno scafista, si sarebbe buttato in mare nei pressi di Siracusa, ma sarebbe stato subito individuato e ripescato.

Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it