COSENZA Il Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà Gianluca Barone, ritenuto vicino alla cosca Rango-Zingari. Barone è indagato nell’inchiesta che riguarda il clan del Cosentino, nella quale sono coinvolte altre 42 persone. Agli indagati viene contestata l’associazione mafiosa, diversi episodi estorsivi ai danni di imprenditori e commercianti di Cosenza, dell’hinterland e del Basso Tirreno cosentino, e il traffico di sostanze stupefacenti. Il gip di Catanzaro aveva confermato la custodia cautelare in carcere anche per Barone. Il suo legale, l’avvocato Antonio Sanvito, nei giorni scorsi aveva presentato istanza di scarcerazione chiedendo la contestuale sostituzione di una misura cautelare meno afflittiva. Ma il Tdl ha disposto la scarcerazione perché non ha rinvenuto alcun elemento di colpevolezza tale da giustificare una misura restrittiva.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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