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Area urbana, Minutolo: creare un comitato civico intercomunale

BISIGNANO Prosegue il dibattito sull’area urbana di Cosenza. Si è svolta a Bisignano una riunione del Consiglio direttivo dell’associazione politico-culturale “Io partecipiamo”. Dopo la relazi…

Pubblicato il: 04/07/2015 – 9:41
Area urbana, Minutolo: creare un comitato civico intercomunale

BISIGNANO Prosegue il dibattito sull’area urbana di Cosenza. Si è svolta a Bisignano una riunione del Consiglio direttivo dell’associazione politico-culturale “Io partecipiamo”. Dopo la relazione introduttiva del presidente, Piero Minutolo (già sindaco di Cosenza), hanno preso parte al dibattito Oreste Parise, Franco Alimena, Nicolino Baffa, Salvatore Greco, Franco Apuzzo, Francesco Terranova,Giuseppe Dodaro, Franco Preite, Angelo Celebre, Rinaldo Mazzone, Amerigo Castiglione, Franco Mollo e Domenico Passarelli.
Nel corso della discussione è stata espressa soddisfazione per il successo registrato dal convegno organizzato dall’associazione in collaborazione con gli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti sul tema “Cosenza, Rende e Castrolibero: un Comune unico per lo sviluppo della grande area urbana”. In tutti gli interventi è stata manifestata la volontà di continuare ad assumere ulteriori iniziative rivolte al raggiungimento dell’obiettivo attuale dell’associazione che è la fusione dei tre Comuni per dare vita a un nuovo ente locale articolato in un consiglio comunale e tre circoscrizioni (Cosenza centro, Rende e Castrolibero) dal momento che la loro conurbazione è avvenuta, nei fatti, ormai da diversi anni.
Cosenza Rende e Castrolibero, è stato ribadito, sia dal punto di vista dell’assetto territoriale che delle relazioni economiche, sociali e culturali non sono tre ma una sola città. Occorre pertanto superare il paradosso costituito da una città amministrata da tre Comuni. Da più parti è stato evidenziato come la mancata programmazione unitaria di un uso razionale ed equilibrato del territorio della valle del Crati, abbia determinato fenomeni economico-sociali negativi. Ogni Comune dell’area urbana, infatti, ha puntato allo suo sviluppo democrafico, destinando la parte pianeggiante del proprio territorio (di solito utilizzata per attività agricole e industriali) a insediamenti di edilizia prevalentemente residenziale inflazionando l’offerta di appartamenti senza, tuttavia, dare risposta al problema della casa. Nell’area urbana di Cosenza, infatti, ai circa 10.000 appartamenti vuoti fanno da contraltare le 3.000 persone senza tetto e lo spopolamento dei centri storici. Con il Comune unico e un solo piano strutturale, si potranno correggere queste distorsioni fermando lo sviluppo edilizio per puntare decisamente alla riqualificazione urbana, al recupero dei centri storici ed all’insediamento di attività produttive a elevato contenuto tecnologico.
Si potrà ottenere, finalmente, una gestione a minor costo dei servizi, un abbassamento della pressione tributaria locale, un Piano del traffico unico, la riqualificazione e il potenziamento del servizio di trasporto pubblico verso l’Università e i Comuni che quotidianamente interagiscono con il Comune capoluogo. Senza considerare le agevolazioni che la legislazione statale prevede per gli enti locali nati dalla fusione di due o più Comuni.
A conclusione dei lavori è stata approvata all’unanimità la proposta di Piero Minutolo di dar vita a un comitato civico intercomunale coinvolgendo altre associazioni culturali, forze sociali, cittadini e rappresentanti delle istituzioni. L’attività del Comitato sarà rivolta alla sensibilizzazione e al coinvolgimento di un numero sempre più ampio di cittadini per esercitare una pressione democratica rivolta a convincere le forze politiche e i consigli comunali della necessità di porre in essere, in tempi brevi, gli atti necessari a far sì che dalla città reale nasca finalmente la città istituzionale, nella convinzione che anche i cittadini residenti nel territorio della grande area urbana che va da Montalto a Piano Lago, dalla Presila alle Serre, dai Casali alle pendici della catena paolana, ne trarrebbero notevoli benefici.

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