SCILLA È partita da Scilla l’iniziativa messa in campo della Confcommercio di Reggio Calabria per dar voce alle problematiche che attanagliano imprenditori e commercianti dell’intera provincia. Un dialogo che coinvolgerà anche molti Comuni e le loro amministrazioni tra cui Gioia Tauro, Melito Porto Salvo, Villa San Giovanni, Santo Stefano, Lorci.
Una realtà a settimana coinvolgendo, principalmente, quei Comuni che fino a qualche mese fa erano commissariati e non c’era un interlocutore. Confcommercio, quindi, si apre al dialogo con sindaci e amministrazione per tutelare le tante realtà reggine alla luce del difficile periodo economico che stanno affrontando.
Questa mattina durante un primo confronto tra il presidente della Confcommercio di Reggio Calabria, Giovanni Santoro, e il primo cittadino di Scilla, Pasqualino Ciccone, sono emerse due importanti criticità: l’abusivismo commerciale ai danni del commercio corretto e la carenza di personale della Polizia municipale. Un fenomeno dilagante come quello dell’abusivismo commerciale e della contraffazione che, soprattutto con la stagione estiva, necessita controlli severi da parte delle forze preposte.
E gli scillesi lo sanno bene. Scilla, una “perla” da tutelare, che giornalmente s’imbatte nei tanti venditori ambulanti che occupano e bivaccano sul lungomare senza nessun controllo da chi di dovere. L’abusivismo ha conseguenze negative sull’economia reale e rappresenta una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e continua ad alimentare l’economia sommersa.
Un tema, mai così attuale come in questo periodo, che Confcommercio Reggio Calabria porterà sul tavolo del prefetto, Claudio Sammartino.
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