PAOLA Si svolgerà nel tardo pomeriggio di venerdì nella sala mortuaria dell’ospedale di Cetraro l’autopsia sul corpicino della neonata di 4 mesi morta giovedì sera a Paola. Un esame ritenuto fondamentale, dagli inquirenti, per comprendere l’esatta causa del decesso della piccola. I primi accertamenti avrebbero comunque escluso evidenti segni di violenza sul corpo della piccola che viveva assieme ai genitori nel popoloso rione Colonna di Paola. Al di là di qualche leggera abrasione, infatti, i sanitari accorsi ieri nell’abitazione della coppia per tentare un inutile soccorso alla bambina – dopo la chiamata al 118 – non avrebbero riscontrato altro. Le indagini sono state avviate dal pm di turno, Linda Gambassi – che assieme al procuratore capo Bruno Giordano stanno coordinando l’inchiesta.
Da quanto sarebbe emerso, la piccola dormiva nel letto assieme ai genitori quando, al risveglio da un riposo pomeridiano, sarebbe stata trovata senza vita dalla coppia. I carabinieri della cittadina tirrenica – a cui sono state delegate le indagini – hanno già ascoltato i genitori per cercare di comprendere cosa sia realmente successo. A quanto sembra i due sarebbero apparsi in una sorta di stato confusionale e non si esclude che la coppia facesse uso di stupefacenti. Da qui il sospetto – che solo l’autopsia potrebbe chiarire – che la morte della piccola possa essere sopravvenuta a seguito del soffocamento involontario della neonata o a causa di un malore della bimba non percepito dai genitori. Gli inquirenti, comunque, al momento, non escludono nulla.
I militari avrebbero anche ascoltato alcuni vicini, allarmati dalle gridate dalla madre della piccola. In un primo momento si era pensato a un litigio tra la coppia, poi invece si è compreso che erano le urla di disperazione per la tragica scoperta.
Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it
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