Ultimo aggiornamento alle 14:36
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Sogas, Chizzoniti scuote la Procura: indaghi sugli scandali

REGGIO CALABRIA Chizzoniti sollecita indagini sul “pianeta Sogas”, la società che gestisce l’aeroporto di Reggio. Lo fa attraverso un voluminoso dossier indirizzato a Federico Cafiero de Raho. L’av…

Pubblicato il: 11/07/2015 – 11:00
Sogas, Chizzoniti scuote la Procura: indaghi sugli scandali

REGGIO CALABRIA Chizzoniti sollecita indagini sul “pianeta Sogas”, la società che gestisce l’aeroporto di Reggio. Lo fa attraverso un voluminoso dossier indirizzato a Federico Cafiero de Raho. L’avvocato ed ex presidente della Commissione di vigilanza della Regione chiede al procuratore capo di verificare diverse “anomalie” in relazione alla vicende di Sogas e del suo presidente, Carlo Porcino. Chiede, Chizzoniti, se il procedimento da lui stesso avviato è ancora «contro ignoti, dopo ben 18 mesi decorsi dal primo esposto risalente al febbraio 2014».
Diversi gli interrogativi posti all’attenzione di Cafiero de Raho. Chizzoniti chiede «se è vero che diverse denunce non sono state facilmente rintracciabili al punto che mi è stato suggerito di richiedere alla Sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza, ove gli stessi erano stati presentati, i numeri di protocollo di trasmissione alla Procura, ma i magistrati titolari delle indagini mai hanno concesso conforme autorizzazione alla polizia giudiziaria delegata investita di apposita richiesta e sollecito»; «quante deleghe sono state assegnate alla polizia giudiziaria a fronte dei numerosissimi esposti presentati»; «eventuali conflitti a livello investigativo nel cui contesto qualcuno fra gli organi inquirenti anziché verificare la qualità della farina investigativa devoluta si sarebbe invece impantanato preoccupandosi del contenitore della stessa, scoraggiando, per l’effetto, il più volte suggerito ricorso alla denuncia. Ne sa qualcosa Angelo Di Bua licenziato da Porcino per averlo denunciato, mentre, paradossalmente, la denuncia dell’ex dipendente Sogas nei confronti dello stesso Porcino è stata fulmineamente archiviata».
C’è di più. Il penalista reggino vuol conoscere le ragioni che hanno portato allo «scontro quasi fisico», avvenuto lo scorso 3 luglio, «tra il presidente Porcino e i rappresentanti del Comune Berti, della Regione Basile e sembrerebbe anche della Provincia Catalfamo, sicuramente aggrediti verbalmente dal presidente perché avrebbero preannunciato l’orientamento a bocciare il bilancio». Un documento contabile – insiste Chizzoniti – che al 31 dicembre 2014 è precipitato «nel profondo rosso producendo ben tre milioni di euro di debiti».
E ancora, c’è da sapere «l’esatta quantificazione delle ingenti risorse finanziarie erogate alla Sogas da parte dei soci Sogas»; il ruolo del collegio dei sindaci «laddove torreggia il binomio Pensabene-Antonelli che da ben 20 anni il primo e dieci il secondo continuano a ignorare la completa incertezza dei bilanci della Sogas le cui questioni fondamentali restano irrisolte e aggravate»; «le iniziative investigative assunte per stroncare, così come avvenuto per il Comune di Reggio Calabria per l’indagine “torno subito”, le condotte ancora in atto che consentono a taluni dipendenti Sogas di risultare in servizio quando invece frequentano palestre e piscine»; «la fattura emessa con astuzie volpine dalla Sogas per prefabbricare fraudolentemente un inesistente credito nei confronti dell’Air Malta chiamata dopo diversi anni dalla cessazione del servizio a risarcire la società di gestione con circa 600mila euro per presunti ritardi riconducibili a quando la predetta compagnia operava a Reggio. Accertando se l’importo della fattura mai pagata dall’Air Malta e comunque poi confluito fra i presunti crediti della società così come è avvenuto per altri presunti crediti divenuti improvvisamente crediti certi, liquidi ed esigibili soltanto al fine di trasformare le ingenti perdite in acrobatici utili»; «le assunzioni, dopo l’intervenuta concessione della Cassa integrazione per esubero di personale, con richieste ad personam»; «le indagini espletate per far luce sul clima intimidatorio che grava in aerostazione scandito anche dall’incredibile esodo sindacale da diverse sigle (Cgil, Cisl, Uil) verso l’Ugl particolarmente gradita al management della Sogas»; «lo sfratto – ex abrupto – delle compagnie di autonoleggio dagli spazi aeroportuali con pubblicazione di un bando disertato da tutti eccezion fatta per un operatore opportunamente “persuaso” a partecipare».
«A fronte di innegabili successi investigativi», aggiunge Chizzoniti, «mi appare illogico e contraddittorio che mentre con condivisibile rigore si cautelano gli assenteisti del Comune, ex consiglieri regionali e senatori della Repubblica, la stessa severità non si estende alla Sogas la cui vicenda, sul versante del concreto interesse investigativo, mi appare ancora più grave del caso Rappoccio puntualmente avocato».
Per cui, conclude Chizzoniti, «ove non intervenisse una tempestiva inversione di rotta, nonostante il riconosciuto e l’apprezzato impegno del procuratore capo, anticipo la formalizzazione di un’istanza di avocazione con il contestuale coinvolgimento del Csm e del Comando generale e regionale della Guardia di finanza perché si chiariscano i ruoli di taluni spettri vaganti, non solo nella penombra dei corridoi Sogas, e quello di qualche gattopardesco maggiordomo in più».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x