A Donnici un "presidio" a difesa del territorio

DONNICI Un presidio di cittadini sta manifestando pacificamente a Donnici contro la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti nel territorio del Cosentino. «Con l’iniziativa di oggi il Comitato “Difesa del territorio” di Donnici – è scritto in un comunicato – ha inteso porre l’attenzione su quello che ormai è divenuto un abituale modo di operare dell’amministrazione comunale di Cosenza, e cioè avviare del lavori senza effettuare alcuna comunicazione rispetto a quanto accade nell’area su cui dovrebbe essere realizzato il Crc di Albicello. Da alcuni giorni sono ripresi i lavori e si nota un continuo andirivieni di camion. Le operazioni di scarico e deposito dei materiali avvengono su un tratto di strada fra due curve molto pericolose e questo mette a rischio la sicurezza di chi percorre la strada provinciale, nonostante la segnaletica stradale».

Il Comitato, ricordando che «è grazie all’attenzione dei propri componenti che si è scoperta e denunciata la presenza di materiali inquinanti (come riconosciuto dalle analisi dell’Arpacal, che hanno rilevato una forte presenza di zinco nell’ambiente acquatico sottostante) intende continuare a vigilare sul territorio di Albicello, quale presidio di legalità, e spera vivamente che questi lavori siano effettivamente finalizzati alla bonifica del sito, visto che la cittadinanza donnicese da molti mesi attende che le autorità competenti pongano in essere quanto promesso, inoltre chiariscano definitivamente tutti i dubbi sorti su questo progetto e la sua realizzazione. Si spera che questa – ancora incompiuta – bonifica renda nuovamente salubre un territorio che prima dell’inizio dei lavori per la realizzazione del Crc era incontaminato e fertile anche per via delle frequenti alluvioni del torrente Albicello. Il Comitato si augura che le caratteristiche idrogeologiche già precarie del luogo vengano rispettate perché depositare troppi materiali o terreni sull’alveo originale del fiume potrebbe, a suo avviso, rappresentare un potenziale rischio visto l’avvicinarsi della stagione delle piogge e considerando che il fiume è già esondano rovinosamente diverse volte negli anni passati, proprio in questo preciso punto».

Alla guida del Comitato anche il parroco di Donnici, don Tommaso Scicchitano, che assicura che continueranno a presidiare il territorio fin quando non termineranno le operazioni di carico e scarico dei materiali.