L'invasione dei kitesurf (e degli appassionati) a Gizzeria

GIZZERIA È una festa di colori, musica e divertimento il mondiale di kitesurf che dallo scorso 8 luglio si sta svolgendo sulla spiaggia di Gizzeria, in provincia di Catanzaro. Centinaia i concorrenti che partecipano alle competizioni, migliaia le persone che assistono dalla spiaggia in una babele di lingue che non è usuale ritrovare lungo le nostre coste. Inghilterra, Francia, Olanda e Spagna, ma anche Australia e addirittura Nuova Zelanda i Paesi rappresentati alla competizione internazionale che Gizzeria è riuscita ad aggiudicarsi nonostante la concorrenza di città ben più blasonate come San Francisco o Abu Dhabi. Condizioni climatiche ideali, mare cristallino, vento e correnti pressoché costanti e garantite: Gizzeria sembra essere stata creata appositamente per gli appassionati della vela in tutte le sue declinazioni.

Così, dopo anni in cui a solcare il mar Tirreno erano dapprima semplici appassionati e poi gli atleti che partecipavano agli Europei, quest’anno è arrivata la consacrazione definitiva con i mondiali. Un successo frutto non solo delle qualità naturali del posto, ma anche dell’organizzazione generale e della capacità di accogliere alla perfezione migliaia e migliaia di persone.

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Passando alla competizione, ieri si è chiuso il capitolo relativo alle gare di Hydrofoil Kite, una suggestiva disciplina che prevede l’uso di una speciale tavola che, guadagnato qualche nodo di velocità, si “solleva” dall’acqua quasi come se fosse un aliscafo.

A farla da padroni, i francesi che nella sezione maschile si sono aggiudicati l’intero podio: a salire sul gradino più alto Maxime Nocher, seguito dal 19enne Axel Manzella (vincitore della categoria “Youth”) e Julianne Kerneur.

Tra le donne invece, successo per l’inglese Steph Bridge, che si è messa alle spalle – seppur di poco – la 19enne francese Alexia Fancelli e la 17russa Elena Kalinina.
Un italiano, il 42enne Simone Vannucci, si è invece aggiudicato il titolo di campione della categoria “Master”, davanti a Petite Benjamin e James Johnson.
Le gare riprenderanno mercoledì con le qualificazione per la “Formula race”, intanto non si fermano gli eventi di musica e divertimento, tanto che da qui al 19 luglio sono attese altre 70mila persone.

Alessandro Tarantino

a.tarantino@corrierecal.it