RIMBORSOPOLI | Respinto il ricorso di Bilardi

REGGIO CALABRIA Il Tribunale del riesame ha rigettato il ricorso del senatore Giovanni Bilardi, colpito da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta Rimborsopoli,confermando quanto affermato dal gip: per il senatore sussistono le esigenze di custodia cautelare e deve andare ai domiciliari. Una richiesta, oggi confermata da un ulteriore giudice, su cui la Giunta per le autorizzazioni sarà chiamata a pronunciarsi a breve.
Non passa dunque la linea dei legali Emanuele Genovese e Saveria Cusumano, che di fronte al collegio avevano sostenuto la necessità di annullare la misura per il senatore. Per i legali, Bilardi, oggi investito di funzione istituzionale totalmente diversa, non avrebbe avuto né possibilità di reiterazione del reato, nè di inquinamento probatorio, anche perché i fatti finiti al centro dell’indagine sono risalenti nel tempo. Una tesi contestata dalla Procura anche sulla base del ruolo per gli inquirenti ricoperto da Carmelo Trapani, storico segretario tuttofare di Bilardi, considerato dai magistrati vero e proprio braccio operativo del politico e per questo come lui colpito da misura. Un provvedimento che domani i legali di Trapani proveranno a contestare di fronte al Riesame.

Alessia Candito 

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