LAMEZIA TERME È stato posto agli arresti domiciliari Stefano Caruso, 45 anni, per furto di cavi di rame e grave danneggiamento alla struttura dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. L’uomo, pur di impossessarsi del rame, ha distrutto i cavi che portano l’ossigeno nei vari reparti del nosocomio. Ad accorgersi del problema sono stati i dipendenti dell’ospedale che hanno notato un abbassamento dei livelli di ossigeno. A questo punto i vigilanti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, guidata dal capitano Fabio Vincelli, che hanno immediatamente fermato Caruso. L’uomo è stato tratto in arresto e posto dal gip in regime di detenzione domiciliare. Il danno che è stato causato alla struttura del “Giovanni Paolo II”, prontamente sistemato dai tecnici, ammonterebbe a oltre 10mila euro.
a. tr.
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