Terina senz'acqua per il meeting, la stizza di Oliverio

LAMEZIA TERME Non ha saputo trattenere un moto di stizza il governatore Mario Oliverio per la mancanza del servizio idrico alla Fondazione Terina proprio durante la conferenza da lui convocata con i sindaci calabresi per discutere di fondi comunitari, ciclo dei rifiuti, risorse idriche e depurazione. Alla fine dei lavori – quando molti sindaci avevano già lasciato con un certo anticipo l’assemblea – Oliverio non ha saputo trattenere la rabbia per quanto accaduto e ha sibillinamente auspicato che non fosse frutto di un boicottaggio.

Questa mattina, infatti, la Fondazione – a causa di una manomissione compiuta da ignoti, e denunciata alle forze dell’ordine dal commissario dell’ente in house Carmelo Salvino – è rimasta senza acqua. Un disagio non indifferente per i presenti in una giornata d’estate calda e afosa come quella odierna. La manomissione è avvenuta al dispositivo di afflusso dell’acqua alle vasche di accumulo. «L’episodio configura altresì – ha scritto Salvino in una nota – la palese interruzione di un servizio pubblico fondamentale aggravata dalla circostanza che nella mattinata odierna era stata prevista un’importante riunione con tutti i sindaci della Calabria convocata la scorsa settimana dal presidente della giunta regionale, Mario Oliverio». Un disservizio che ha suscitato le ire del governatore, il quale ha vuto da ridire anche sul servizio di climatizzazione dei locali e sul fatto che il servizio ristoro fosse chiuso. Insomma la struttura della Regione, dotata dell’unico centro convegni, è stata fortemente criticata dal governatore della stessa. Un moto di stizza alla vigilia del tavolo convocato a Catanzaro per domani pomeriggio e avente a oggetto proprio la Fondazione Terina.

a. tr.