La Reggina fuori dalla Lega Pro

REGGIO CALABRIA Giù il sipario sulla Reggina Calcio. Il club amaranto non parteciperà al prossimo campionato di Lega Pro che pure aveva miracolosamente e orgogliosamente agguantato al termine di uno spareggio salvezza contro gli storici rivali del Messina, dopo una stagione regolare funestata da difficoltà di ogni tipo dentro e fuori dal campo. Nella giornata di martedì scadeva il termine per l’iscrizione al torneo e la società di via delle Industrie da settimane era impegnata in una disperata corsa contro il tempo per reperire le risorse necessarie a saldare i debiti con i giocatori e presentare nei tempi la fidejussione bancaria. Tutto alla fine si è rivelato inutile, compresi i tentativi di Lillo Foti di cedere il passo a possibili nuovi investitori, dagli australiani prima, fino all’ultimo interessamento dell’ex presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò.

A comunicarlo è stata la stessa società reggina, in una breve nota apparsa sul proprio sito ufficiale: «Dopo trent’anni di straordinari successi, oggi non siamo stati nelle condizioni di perfezionare l’iscrizione al prossimo campionato. In tutti questi mesi abbiamo cercato in Italia e all’estero, tra critiche poco sensibili al futuro della squadra,  di fornire nuova linfa agli assetti societari. Abbiamo contattato, abbiamo discusso con molte persone – Mimmo Pratico’ ed altri professionisti del territorio che ringraziamo per la disponibilità all’ascolto nei confronti della Reggina e della città – senza riuscire a varare una compagine sul piano sportivo in grado di affrontare con assoluta tranquillità il prossimo campionato. Forse più coraggio e qualche sacrificio da parte di altri imprenditori avrebbero potuto evitare questo amaro epilogo per il club». 

Per una incredibile beffa del destino, dunque, il 14 luglio rimarrà nuovamente impresso nella memoria collettiva reggina che, oltre all’inizio dei Moti del 1970, ricorderà questa data anche per la fine ingloriosa di una parabola calcistica che a più riprese, in diversi momenti storici, è riuscita a veicolare attraverso i colori amaranto il volto migliore di un’intera comunità. 

Tutti da decifrare, adesso, i possibili scenari per il club dello Stretto. Di sicuro c’è che fra tre giorni il consiglio federale ratificherà la mancata iscrizione al campionato di Lega pro, mentre il 25 agosto è in programma l’istanza di fallimento avanzata da Unicredit. Sul piano sportivo le strade possono portare ad un campionato di serie D, più in giù ad un torneo d’Eccellenza o persino alla fine del calcio in riva allo Stretto. Ma bisognerà anche guardare al quadro complessivo in cui si intrecciano i destini degli altri club che, come la Reggina, sono alle prese con irregolarità o con vicende giudiziarie legate agli scandali del calcioscommesse. Agli appassionati, per il momento, resta solo tutta l’amarezza per un epilogo che mai avrebbero immaginato solo fino a qualche anno fa.