CROTONE Quattro nigeriani ospiti nel centro di accoglienza “12 stelle” di San Nicola dell’Alto, nel Crotonese, hanno aggredito cinque operatori fra cui il presidente della cooperativa Agape, che gestisce la struttura, Francesco Vizza e il vicesindaco e responsabile del centro Tiziana Francesca Basta. Una donna ha spruzzato dell’alcol sul vicesindaco tentando di darle fuoco. All’origine del gesto, a loro dire, la lunghezza dalle procedure per i permessi di soggiorno. I carabinieri hanno riportato la calma.
Il centro appartiene alla rete Sprar ed ospita complessivamente 22 persone di varie etnie. La rivolta è scoppiata nella tarda serata di ieri. I quattro nigeriani, che si sono lamentati per le procedure per la concessione dei permessi di soggiorno da parte della commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, ritenendo corresponsabili i gestori del centro per quella che ritengono la farraginosità delle procedure, hanno aggredito verbalmente e fisicamente i cinque operatori. In seguito all’aggressione, uno dei soci della cooperativa Agape e avvocato della stessa, Roberto Antonio Basile, ha riportato numerose escoriazioni al petto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Nicola dell’Alto e del Nucleo radiomobile della compagnia di Cirò Marina che hanno scongiurato il verificarsi di ulteriori conseguenze. Due dei quattro rivoltosi erano gia’ stati colpiti da provvedimento di revoca della protezione internazionale per recenti comportamenti violenti. I carabinieri hanno informato di quanto avvenuto la Procura di Crotpne.
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