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Addio a Gigi Marulla

COSENZA Un malore improvviso ha spezzato la vita di Gigi Marulla, 52 anni, storica bandiera del Cosenza Calcio, squadra nella quale ha militato per più di dieci stagioni. L’ex bomber rossoblù si tr…

Pubblicato il: 19/07/2015 – 16:28
Addio a Gigi Marulla

COSENZA Un malore improvviso ha spezzato la vita di Gigi Marulla, 52 anni, storica bandiera del Cosenza Calcio, squadra nella quale ha militato per più di dieci stagioni. L’ex bomber rossoblù si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia, sul Tirreno cosentino, quando è stato colto da malore. Sarebbe poi stato trasportato all’ospedale di Cetraro dove i sanitari gli avrebbero prestato le prime cure. Fatale per lui potrebbe essere stata una fibrillazione vetricolare determinata da una congestione per aver bevuto una bibita ghiacciata. «Nemmeno la rianimazione cardiopolmonare con il debrillatore – ha spiegato al Tgr Calabria il medico Pasquale Gagliardi – è riuscito a salvarlo. Marulla è morto alle 15.40 dopo essere arrivato, seppur molto provato, sulle proprie gambe al pronto socccorso».

Al nome di Marulla sono legate alcune delle pagine più importanti del calcio non solo cosentino, ma anche calabrese e meridionale. Dopo la fine della sua esperienza da giocatore era rimasto legato all’ambiente cosentino dove aveva svolto il ruolo di allenatore. Anche per questo la notizia si è diffusa velocemente in città e ha destato profonda costernazione e partecipazione di tifosi e appassionati. Gigi Marulla ha vissuto nelle file del Cosenza Calcio undici anni. Quelli della serie B, dei sogni di promozione, delle salvezze conquistate in extremis. Ha segnato, con i rossoblù 91 reti, un record che resta ineguagliato. La città ha, da sempre, con lui un rapporto speciale. Marulla è stato una bandiera, per restare in Calabria ha rinunciato ai flash (e ai soldi) della serie A. In una delle sue più recenti interviste (rilasciata al sito della Lega Pro) ha parlato di quella scelta con un pizzico di amarezza. Ripensando al comportamento di alcuni dirigenti ha spiegato che non l’avrebbe rifatto. “Ma per la gente – ha detto – lo avrei rifatto senza alcun dubbio”. Il suo rapporto con i tifosi è rimasto intatto. Gigi Marulla era una leggenda per tutti i frequentatori del San Vito. Solo su una cosa molti tifosi non sarebbero stati d’accordo con lui. Considerava il suo gol più bello quello segnato contro il Pescara. In uno sfortunato 1-2 prese palla, scartò tre difensori e andò in porta. Per i supporter rossoblu’ il migliore resterà sempre quello contro la Salernitana, ai supplementari di uno spareggio salvezza. Un gol impossibile, da fuoriclasse. Da oggi il calcio e Cosenza hanno un campione in meno.

I funerali del del bomber saranno celrbrati martedì pomeriggio a Cosenza nella chiesa del Loreto, che già ospitò le esequie di un altro fuoriclasse rossoblu scomparso prematuramente: quel Denis Bergamini che fu, tra l’altro, compagno di squadra dello stesso Marulla.

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