CITTANOVA Si apre il 20 luglio con la lectio magistralis di Maurizio Pallante, leader del Movimento per la Decrescita felice, il Piana Eco Festival, progetto culturale e didattico dedicato all’ambiente e all’ecologia, promosso dall’associazione EcoPiana, che si svolgerà a partire da luglio e fino a gennaio 2016. Nei prossimi mesi, infatti, il comprensorio pianigiano sarà teatro di una iniziativa dedicata alla tutela dell’ambiente e del territorio, con particolare attenzione ai temi del riciclo dei materiali visti come risorsa, della lotta allo spreco e della riduzione dei consumi.
La prima edizione del Festival, con la direzione artistica di Nino Cannatà, si svolgerà in particolare nel territorio di Cittanova, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, del consiglio regionale, della Provincia di Reggio Calabria e dell’associazione dei sindaci della Piana “Città degli Ulivi”, e avrà come elemento simbolo l’Arundo donax, la cosiddetta Canna comune. L’Arundo donax è una pianta spontanea molto diffusa, flessibile e resistente, nota per le sue molteplici applicazioni, rurali, musicali e di design, nonché energetiche e di bonifica del terreno che saranno riscoperte e approfondite attraverso un apposito programma, che prevede incontri, lezioni e laboratori didattici.
«Con l’obiettivo di proporre un modello culturale responsabile e sostenibile, sulla base dei tre fattori chiave Reuse/Reduce/Recycle, Piana Eco Festival – si legge nella nota stampa di presentazione dell’evento – vuole essere un’occasione di dialogo e confronto su Ecologia, Natura, Cultura, Benessere. Un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini, in grado di valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico, artistico ed eno-gastronomico del territorio, nell’ottica di uno sviluppo serio e consapevole».
Il convegno di apertura del Festival, con l’intervento dello studioso Maurizio Pallante, è previsto per il 20 luglio al Teatro comunale “R. Gentile” di Cittanova alle ore 18.00. Pallante – che svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali – è il fondatore del Movimento che da anni si occupa di diffondere i temi di bioeconomia, cercando di demitizzare il concetto di sviluppo fine a se stesso e partendo dal presupposto che la correlazione tra crescita economica e benessere non sia necessariamente positiva.
Dopo l’avvio di luglio e alcuni momenti di presentazione e confronto nel mese di agosto – con una rassegna film itinerante in diversi centri della Piana – il progetto entrerà nel vivo l’11, 12 e 13 settembre, con il Villaggio ecologico nella Villa comunale di Cittanova. Presidi informativi ed espositivi, incontri-dibattiti, tavole rotonde, laboratori, una mostra mercato di prodotti artigianali ed eco-sostenibili e un ricco e vario cartellone culturale, caratterizzeranno la tre giorni. Altre iniziative a carattere didattico, scientifico e culturale saranno realizzate da settembre a dicembre, soprattutto con il coinvolgimento degli studenti delle scuole.
Questa prima edizione del Festival, che vede la collaborazione di un coordinamento scientifico e di numerosi partner del mondo imprenditoriale e associazionistico locale e nazionale, si concluderà a gennaio con un’altra illustre presenza, quella del filosofo ed economista Serge Latouche che terrà la sua Lectio magistralis a Cittanova, presso il Teatro comunale.
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