Cosenza, un Comitato per il centro storico: «Non possiamo più vivere così»

COSENZA «Non possiamo più vivere in queste condizioni. Perché oltre ai crolli ora ci preoccupa il fattore igienico perché i detriti rendono l’aria irrespirabile mettendo in pericolo gli anziani che vivono qui». Sono esasperati i residenti di via Gaeta, nel centro storico di Cosenza, da mesi oggetto di crolli degli edifici pericolanti. Gli abitanti da questa mattina hanno iniziato una protesta perché – affermano – «devono mettere in sicurezza gli edifici e rimuoveranno i detriti».

Il comitato di via Gaeta, denominato “Piazza piccola”, assieme al comitato “Prendocasa” ha incontrato l’assessore Giulia Fresca del Comune di Cosenza. L’assessore Fresca ha assicurato che all’inizio della prossima settimana inizieranno la rimozione dei detriti e faranno anche un sopralluogo per la messa in sicurezza degli edifici. Il Comune ha assicurato che si impegneranno anche per avviare un confronto con gli abitanti della zona. I residenti sono molto preoccupati per gli altri eventuali crolli, per edifici pericolanti e per le condizioni igieniche perché – dicono – «qui ci sono anche tanti bambini che giocano nei vicoli. Ora attendiamo che il Comune faccia davvero il proprio ruolo e mantenga le promesse altrimenti continueremo a oltranza. Noi amiamo il centro storico di Cosenza». I cittadini del Comitato ci tengono a chiarire: «Questo non è un ghetto, è uno dei posti più belli del centro storico. Noi non siamo occupanti ma proprietari di queste case. Per questo ci teniamo alla nostra sicurezza, alla nostra incolumità. Non possiamo lasciare questo luogo nell’incuria».

mi. mo.