Tutela dei piccoli centri, Bevacqua: sono scrigni di storia

COSENZA «Valorizzare i piccoli comuni perché sono scrigni di cultura, storia e tradizioni. Una risorsa fondamentale per lo sviluppo della nostra regione». Il consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua, ha presentato questa mattina nella sede del partito a Cosenza, la sua proposta di legge per “il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni della Calabria”. «Dopo tanti anni – ha aggiunto Bevacqua – di parole, la proposta di legge sui piccoli comuni è la migliore risposta ai tanti che non capiscono quale potrebbe essere il ruolo dei consiglieri regionali. Che non è solo quella della presenza in Consiglio, ma legiferare. Bisogna preservare la residenzialità dei piccoli centri attraverso una serie di misure da attuare con l’impegno di amministratori e anche con l’iniziativa di singoli imprenditori locali».
All’incontro hanno partecipato Stefania Covello, della segreteria nazionale del Pd, Ernesto Magorno e Luigi Guglielmelli, rispettivamente segreterio regionale e provinciale dei democratici, oltre a diversi amministratori locali.
«Questa legge – ha aggiunto Magorno – ha un respiro nazionale nel contesto del Mezzogiorno e non solo. Immaginare di diventare una regione turistica senza i piccoli centri significa non sapere guardare al futuro. Questa legge porta la nostra regione nel Paese e guarda all’Europa. Il Partito democratico è in campo, non siamo uomini legati ai nostri apparati elettorali, apparteniamo al Paese, alla nostra gente». Sulla stessa lunghezza d’onda Guglielmelli che ha sottolineato l’importanza di evitare che i piccoli centri possano essere lasciati nell’incuria e nell’abbandono. «Si tratta – ha detto Stefania Covello – di una legge snella ma importante. Un segnale importante soprattutto per i giovani amministratori. Noi abbiamo il dovere, con una cabina di regia che verrà seguita da Marco Minniti e Luca Lotti, di essere presenti sul territorio. Ecco perché sostengo fortemente questa proposta di legge di Mimmo Bevacqua. Nella nostra regione abbiamo difficoltà orografiche ed economiche. Abbiamo il dovere di seguire i piccoli paesi passo passo e non possiamo concederci il lusso di lasciarli abbandonati. Dobbiamo fare in modo che il partito democratico faccia asse tra Bruxelles. Italia e Regioni. Noi siamo accanto al governatore Oliverio e a tutti i consiglieri regionali per fare in modo che la Calabria diventi un modello. Stiamo lavoràndo sulle infrastrutture. Sul viadotto abbiamo buone notizie ma è giusto che vengano diffuse dal ministro Delrio, dal prefetto Tomao e dal procuratore Mazzotta».

Mirella Molinaro
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