CATANZARO Clima cordiale e unità d’intenti, l’accorpamento tra l’azienda ospedaliera regionale “Pugliese-Ciaccio” e l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” prosegue senza intoppi. Nel pomeriggio di lunedì si è tenuto infatti il terzo appuntamento del cosiddetto tavolo paritetico che da poco più di un mese ha iniziato a ragionare sui termini di una fusione che, nelle idee di chi la sta portando avanti, servirà a razionalizzare non solo la spesa sanitaria a Catanzaro, ma anche l’offerta e la relativa qualità, consentendo ai cittadini di usufruire di servizi più efficaci ed efficienti.
Nella sede della direzione generale dell’azienda regionale, il commissario per il Piano di rientro Massimo Scura, il suo vice Andrea Urbani e il commissario dell’azienda Domenico Pingitore, hanno così incontrato il rettore dell’università “Magna Graecia” Aldo Quattrone, il direttore del dipartimento di medicina sperimentale e clinica, Francesco Saverio Costanzo, e i docenti Fulvio Zullo e Rosario Sacco.
Sul tavolo della trattativa, in questo terzo appuntamento, l’approvazione del verbale della seduta precedente in cui si era deciso di assegnare al “Ciaccio” il dipartimento oncologico della nuova azienda sanitaria, mentre il dipartimento di ostetricia e di neonatologia al policlinico universitario. Tutta la sezione afferente alla pediatria, invece, rimarrà nel plesso del “Pugliese”. Ratificate le decisioni, ora toccherà ad una commissione verificare la fattibilità delle decisioni, sia dal punto di vista logistico che da quello operativo-funzionale.
Stabilite anche alcune regole di carattere generale: le assunzioni di cui ci sarà bisogno nell’immediato saranno a tempo determinato, questo per non appesantire e anzi facilitare l’accorpamento nel momento in cui la convenzione che verrà fuori dal tavolo paritetico, sarà operativa.
La nuova azienda – che sarà intitolata a Renato Dulbecco, catanzarese insignito del premio nobel per la medicina nel 1975 – conterà sugli attuali tre plessi: quello del policlinico, quello del “Pugliese” e quello del “Ciaccio”, ognuno con le sue specifiche competenze. Nascerà poi un altro pronto soccorso, questa volta al policlinico nel quartiere Germaneto. Accanto a quello generalista del “Pugliese”, ne nascerà uno nuovo che sarà si occuperà di problemi cardiaci, neurologia e pazienti con politrauma. I cittadini saranno liberi di scegliere a quale Pronto Soccorso rivolgersi, mentre gli operatori delle autoambulanze saranno istruiti sulle procedure da seguire per ogni singolo caso.
Tracciate le linee, ora bisognerà attendere il prossimo 10 settembre per conoscere il risultati della commissione che si occuperà di valutare la fattibilità della nuova organizzazione del polo oncologico e di quello materno-infantile, mentre la commissione che si occuperà di vagliare la fattibilità dell’intera organizzazione ipotizzata, avrà tempo fino al 30 settembre. In mezzo, il 22 settembre, il tavolo paritetico tornerà a riunirsi per fare il punto della situazione.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
x
x