Sabato 25 riapre il viadotto crollato sull'A3

CASTROVILLARI Sabato 25 luglio riaprirà su un’unica carreggiata, a doppio senso di circolazione, il viadotto Italia lungo l’A3, chiuso dal 2 marzo scorso a causa del crollo di una campata che provocò la morte di un operaio romeno. La riapertura sarà resa possibile dall’accoglimento da parte della Procura generale di Catanzaro, che ha coordinato i lavori per la messa in sicurezza del viadotto, dell’istanza di dissequestro da parte dell’Anas.

La riapertura del viadotto prevista per sabato sarà preceduta, venerdì, dalla già annunciata conferenza stampa a Mormanno del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che insieme al presidente dell’Anas, Vittorio Armani, ed al procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, illustrerà le attività per il dissequestro della carreggiata nord del viadotto. Il via libera da parte della Procura generale alla riapertura del viadotto è motivato dall’accertata conformità dei lavori di ripristino del viadotto eseguiti dell’Anas, e in particolare con le indicazioni sotto l’aspetto della sicurezza fornite dallo stesso ufficio di Procura generale. Con la riapertura del viadotto, sia pure su un’unica carreggiata, gli utenti dell’autostrada non saranno più costretti a seguire i percorsi alternativi che tanti disagi hanno provocato in questi mesi.

IL GIALLO DELLO SVINCOLO DI MORMANNO Quando si ha a che fare con le strade calabresi, e con l’A3 in particolare, non mancano comunque i dubbi. Ne segnala uno il senatore Antonio Gentile, che trasmette alla stampa Trasmetto la mail ricevuta da Anas, che riferisce della riapertura del viadotto Italia al traffico. «Nel contempo – spiega il senatore dell’Ncd – apprendo da un comunicato stampa della stessa Anas che venerdì ci sarà una semplice conferenza e non la riapertura dello svincolo di Mormanno. Siamo al ridicolo. Anas la smetta con le mazurke e rispetti i calabresi». L’uscita autostradale di Mormanno era stata chiusa qualche giorno fa e l’Anas ne aveva segnalato la riapertura proprio per il 25 luglio. Riuscirà a mantenere l’impegno?