REGGIO CALABRIA Lillo Foti conferma il proprio disimpegno dalla società amaranto, già formalizzato in un documento con cui si dispone la cessione alla cifra simbolica di due euro alla cordata di imprenditori guidata da Mimmo Praticò. La palla adesso passa proprio a quest’ultimi i quali entro il 27 luglio dovranno garantire alla Federazione la necessaria liquidità (un milione e mezzo di euro) per l’iscrizione al campionato di Lega Pro. La base di partenza assicurata dai venticinque imprenditori è di ottocentomila euro. Al riguardo è stata anche costituita un’associazione temporanea di scopo per l’avvio dell’azionariato popolare. E da oggi, infatti, sarà anche attivo un conto corrente sul quale chiunque potrà versare il proprio contributo per salvare la Reggina. Contributi che verranno restituiti qualora l’operazione non dovesse andare a buon fine.
A spiegarlo tramite la propria pagina Facebook è stato lo stesso Praticò: «L’Associazione temporanea di scopo “Salviamo la Reggina” ha aperto il conto corrente finalizzato all’acquisto di azioni della Reggina Calcio Spa. Da oggi sarà infatti possibile concretamente contribuire a coltivare il sogno di salvezza della massima espressione calcistica reggina. Il tifoso amaranto potrà contribuire con un bonifico (causale salviamo la Reggina), con un versamento in contanti ed ancora tramite assegno circolare intestato all’Associazione temporanea di scopo “Salviamo la Reggina” presso l’agenzia n.1 del Monte dei Paschi di Siena, Corso Garibaldi 326, 89127 Reggio Calabria. Queste le coordinate bancarie: Iban IT23V0103016301000002900071 – Bic PASCITM1RC1. Il contributo sarà destinato all’acquisto di azioni della Reggina Calcio spa e nel caso in cui lo scopo non dovesse essere raggiunto si provvederà, senza indugio, alla restituzione delle somme versate. L’associazione temporanea di scopo appositamente costituita avrà durata per tutto il periodo necessario al perseguimento degli obiettivi citati, raggiunti i quali si scioglierà definitivamente».
Tutto ciò è stato ribadito nel lungo vertice che nella tarda serata di ieri si è svolto a Palazzo San Giorgio e a cui hanno preso parte la cordata di imprenditori, il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale allo sport, Nino Zimbalatti e Francesco Cannizzaro in rappresentanza della Provincia. E’ una vera e propria corsa contro il tempo, dunque, ma dalla riunione di ieri è comunque emerso un certo ottimismo per un’iniziativa che al di là di quello che sarà l’esito finale, testimonia il grande attaccamento del territorio reggina per il club amaranto.
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