LAMEZIA TERME Lo spoil system è stato applicato senza eccezioni dal Pd, ma c’è qualcuno all’interno di Forza Italia che può sorridere dopo il cambio dei presidenti delle commissioni parlamentari permanenti. Si tratta del deputato cosentino Roberto Occhiuto che è stato eletto alla vicepresidenza della commissione Politiche dell’Unione europea. Il passaggio consumato ieri a Montecitorio e Palazzo Madama segna la fine delle larghe intese che avevano portato alla nascita del governo Letta e alla formazione di commissioni che tenessero conto di una maggioranza che andava dal Pd a Forza Italia. Per Occhiuto, comunque, poco male perché il nuovo corso imposto da Renzi gli regala una postazione al vertice dell’organismo parlamentare. Sulla sua indicazione pesa (in senso positivo) l’impegno profuso nell’ultimo anno nella commissione che si occupa del rapporto tra Italia-Ue e di gestire il recepimento della normativa comunitaria.
La designazione di Occhiuto (eletto nel 2013 nelle fila dell’Udc ma in seguito transitato in Forza Italia) è anche il frutto della mutata geopolitica azzurra. Non è un mistero che il deputato sia diventato da tempo il più fedele consigliere della coordinatrice del partito calabrese Jole Santelli ed abbia assunto una linea di più oltranzista rispetto alle correnti fittiane e verdiniane. Evidentemente l’assoluta fedeltà a Berlusconi e alle posizioni dei falchi azzurri è stata tenuta in considerazione.
an. ri.
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