CATANZARO Un allarme per la mancanza di gasolio a causa della siccità e le alte temperature viene lanciato da Coldiretti Calabria, che chiede al presidente della Regione Mario Oliverio di predisporre un’assegnazione supplementare di gasolio agricolo. L’allarme, è scritto in una nota, «giunge da tutto il territorio regionale: c’è il concreto rischio di stop per i mezzi e i trattori agricoli con la conseguenza di non poter più svolgere le normali attività in campagna perché diventa impossibile irrigare e raccogliere i prodotti». «Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo – spiega Coldiretti Calabria – ha ridotto fortemente la disponibilità di gasolio agricolo delle aziende, che rischiano, da un lato, di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti come le patate, ortofrutta, ma anche per il mais e il foraggio per alimentare bestiame, e, dall’altro, di non poter far funzionare i mezzi per la raccolta e il trasporto». «Le temperature record di luglio con minime superiori di 3,7 gradi alla media del periodo – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – stanno mettendo a dura prova anche gli impianti di irrigazione dei Consorzi di bonifica messi sotto sforzo per riuscire ad evitare che il caldo eccessivo “bruci” il raccolto». La conseguenza è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo sostanzioso delle riserve di carburante agricolo che bisogna ripristinare al più presto. «È fondamentale percio’ – chiede Coldiretti – che ci sia una assegnazione supplementare di gasolio per permettere i normali lavori di campagna per ottenere i prodotti di qualità che contraddistinguono l’agricoltura regionale e reddito per gli agricoltori».
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