VIBO VALENTIA Polizia della Questura di Vibo Valentia, carabinieri e guardia di finanza di Vibo hanno dato esecuzione stamane ad un provvedimento di confisca di beni emesso dal Tribunale di Vibo, “Misure di prevenzione”, nei confronti di Michele Lo Bianco, 67 anni, fruttivendolo, condannato in via definitiva a 4 anni ed 8 mesi per il reato di associazione mafiosa. In particolare, la confisca per un valore di circa 100mila euro interessa l’abitazione di Lo Bianco, ritenuto elemento dell’omonimo clan, sita nel quartiere Affaccio di Vibo Valentia. Sul posto, al momento della confisca dell’immobile, passato ora nella disponibilità dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati con sede a Reggio Calabria, anche un’ambulanza del 118 dell’ospedale di Vibo in quanto alcuni familiari di Michele Lo Bianco al momento dell’esecuzione del provvedimento hanno accusato un malore. Michele Lo Bianco, fratello del boss Carmelo Lo Bianco detto “Sicarro”, è stato coinvolto e condannato in via definitiva per associazione mafiosa al termine dell’operazione antimafia “Nuova Alba”, scattata nel 2007 contro l’intero clan Lo Bianco, da oltre 30 anni egemone nella città di Vibo Valentia.
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