COSENZA Il sostituto procuratore di Cosenza, Donatella Donato, ha chiesto il rinvio a giudizio per Giacinto Ettore Caroselli e per Rosario Mercuri per il fallimento della clinica Madonna della Catena di Laurignano. Secondo l’accusa, Caroselli e Mercuri in concorso tra loro in qualità di amministratori – Caroselli fino al 20 giugno del 2011 e Mercuri fino al 9 settembre 2011 – della clinica ammessa alla procedura di concordato preventivo con decreto del 29 maggio 2013, avrebbero distratto somme per complessivi 1.757.971 euro di cui erano in possesso in ragione del rapporto di prestazione di amministratori con la società Madonna della Catena, provocando alla società un danno di rilevante gravità.
I due avrebbero distratto beni consistiti in forniture alimentari di proprietà e destinate alla Madonna della Catena, inviate dalla società Marr, forniture che gli stessi indagati, abusando del loro ruolo, si sarebbero fatti consegnare nelle strutture alberghiere, a Spezzano Albanese e a Lamezia, in alberghi nella disponibilità degli stessi per un valore di 393.084,84 euro provocando alla Madonna della Catena un danno di rilevante gravità.
mi. mo.
x
x