COSENZA «Il nostro partito esprime dirigenti che hanno amministrato la Regione e che, pertanto, non si sottraggono dalle responsabilità politiche pregresse. Fatta questa premessa, un deserto avvolge la questione del precariato sanitario e dei dirigenti illegittimi». Il coordinamento regionale del Nuovo centrodestra chiede chiarezza sulla questione dei precari “a tempo inderminato” dell’Asp di Cosenza: «Esistono questioni assurde come quelle pendenti a Cosenza con i precari dichiati illegittimi dalla Corte dei conti e tuttora in servizio. Cosa fa il commissario Filippelli? Il principio della continuità vale anche per lui». La questione si accompagna a quella dei dirigenti regionali segnalati dal ministero dell’Economia e delle finanze, sulla quale l’Ncd chiede da tempo un intervento al governo regionale: «Sui dirigenti stiamo invocando provvedimenti estremi, relativamente a quanti non in possesso dei requisiti per rimanere in servizio. È un discorso che riguarda anche il Consiglio regionale il cui Presidente, Antonio Scalzo, è chiamato ad assumere decisioni giuste in extremis onde evitare procedimenti contabili anche a suo carico».
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