CATANZARO Si è tenuto questa mattina, con una cerimonia ufficiale, il passaggio di consegne al vertice della Legione Carabinieri Calabria. Il generale di brigata Aloisio Mariggiò, dopo quasi due anni al comando è stato trasferito al Ministero dell’Interno, al suo posto il generale di brigata Andrea Rispoli. «Dopo undici anni di lavoro in Calabria – ha detto Mariggiò –, lasciare questa terra con amarezza e tristezza. Lascio però una Legione forte, una squadra coesa, che sono sicuro saprà continuare ad interpretare al meglio il cambiamento in atto nella società. Da qualche anno a questa parte, il muro di omertà sta crollando. Sono sicuro che il mio successore farà meglio di me, a lui quindi un grosso in bocca al lupo».
«La Calabria è una realtà delicata e difficile sotto il profilo dell’ordine pubblico. Arrivo con grande entusiasmo – ha dichiarato al termine della cerimonia il nuovo comandante della Legione Carabinieri Calabria – e sono contento di aver trovato un’Arma vitale e capace. Da parte mia c’è la garanzia del massimo impegno. Sento però la cautela della consapevolezza di gestire una realtà complessa».
All’appuntamento, che si è svolto presso la caserma “G. Marfioti” a Catanzaro, hanno preso parte anche il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, il procuratore aggiunto, Giovanni Bombardieri, il prefetto di Catanzato Luisa Latella e il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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