ROMA Con una ordinanza istruttoria che dovrebbe essere pubblicata già domani, il Tar del Lazio chiederà al ministero dell’Interno, alla presidenza del Consiglio e alla Prefettura di consegnare tutti gli atti che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra, importante centro in provincia di Reggio Calabria. È l’esito dell’udienza di oggi davanti alla prima sezione del Tar del Lazio. A rivolgersi ai giudici amministrativi sono stati l’ex sindaco Cesare Zappia e altri quattro ex amministratori.
Tutti a contestare il decreto con il quale il 14 aprile scorso il presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, deliberò lo scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra, dopo l’accertamento di forme di condizionamento delle istituzioni locali da parte della criminalità organizzata.
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