Covello: «Oliverio ricompone il puzzle Calabria»

LAMEZIA TERME «Il puzzle della Regione si sta ricomponendo». Ne è convinta Stefania Covello, secondo cui, grazie a Oliverio, la Calabria è oggi arrivata a un punto di svolta. «Quando si è insediato Mario Oliverio alla guida della Regione – spiega –, dopo aver vinto le elezioni dello scorso novembre, la Calabria era come un puzzle scomposto i cui pezzi erano sparsi sul tavolo. E i pezzi di quel puzzle sono i problemi della nostra regione, quelli occupazionali, quelli legati ai trasporti e alle infrastrutture, quelli della sanità e via via proseguendo in questo elenco. A quella drammaticità dei problemi si sono aggiunte anche iniziali difficoltà e incomprensioni che hanno reso in qualche modo più complessa l’azione di governo e l’interazione tra i vari livelli istituzionali».
«Oggi – continua la parlamentare e membro della segreteria nazionale del Pd con delega al Mezzogiorno – siamo a un punto di svolta. L’azione del governo regionale con il costante aiuto del governo nazionale sta portando alla ricomposizione di quel puzzle. Vale per gli ammortizzatori in deroga, per l’attenzione alle infrastrutture, per la sanità e per tutte le questioni che ci portiamo dietro da anni».
Una delle tappe fondamentali è, secondo Covello, la soluzione della vicenda lsu-lpu: «Possiamo dire di avere in qualche modo segnato una svolta. La piena sinergia tra delegazione parlamentare, governo regionale e governo nazionale ha consentito di giungere a una soluzione per un problema socialmente esplosivo. Si è creata quella consapevolezza che non consentiva passi falsi.
Possiamo partire da qui per una svolta metodologica. Va ringraziato il lavoro del governo nazionale, del presidente del Consiglio, Renzi, dei ministri, di uomini come il sottosegretario Lotti che costantemente sui mille fronti aperti di questa terra ci offrono una interlocuzione politica e istituzionale, magari spesso non sbandierata, ma efficace, che da tempo mancava a questa Regione».
Il «cambio di passo», insiste la deputata dem, «deve proseguire perché non dobbiamo più farci inseguire dai problemi ma anticiparne la soluzione. Mantenere costantemente questa sinergia ci consentirà di fare questo, perché le squadre vincono non solo con i numeri 10 ma se tutti i componenti hanno gli stessi obiettivi e la stessa determinazione agonistica».
«Ci attendono – conclude Covello – importanti sfide, dal pieno e più efficace utilizzo delle risorse comunitarie, al recupero della capacità manifatturiera, alla valorizzazione del patrimonio culturale, solo per citarne alcune. Siamo chiamati a restituire alla Calabria e ai calabresi pari opportunità e occasioni di sviluppo. Sappiamo, anche, che i calabresi sono diventati più severi nei confronti di una politica che li ha spesso delusi ed è per questo che non possiamo fallire».