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Porto Gioia, accordo per proroga della cassa integrazione

CATANZARO E’ stato sottoscritto a Catanzaro, nella sede della Regione, l’accordo tra Regione Calabria, Autorità portuale di Gioia Tauro, Direzione territoriale del lavoro di Reggio Calabria, Medcen…

Pubblicato il: 29/07/2015 – 19:12
Porto Gioia, accordo per proroga della cassa integrazione

CATANZARO E’ stato sottoscritto a Catanzaro, nella sede della Regione, l’accordo tra Regione Calabria, Autorità portuale di Gioia Tauro, Direzione territoriale del lavoro di Reggio Calabria, Medcenter Container Terminal spa, Confindustria di Reggio Calabria e organizzazioni sindacali per la proroga della cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori del porto.

“E’ stata questa un’importante occasione – informa una nota dell’Ufficio stampa della giunta regionale – per fare il punto sulle iniziative che riguardano, in particolare, l’infrastruttura portuale e l’intera area del retroporto di Gioia Tauro”. “Quella di Gioia Tauro – ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio – è un’infrastruttura che ha rilevanza strategica per lo sviluppo della Calabria e dell’intero Paese. Ecco perché, in coerenza con il programma presentato agli elettori, abbiamo istituito un apposito assessorato al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e “sistema Gioia Tauro” per il quale abbiamo chiamato il professor Francesco Russo, la cui competenza in tema di portualità e logistica è nota e riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è quello di realizzare intorno all’infrastruttura di Gioia Tauro la Zona economica speciale. Uno strumento per il quale, anche in queste settimane, abbiamo approfondito l’interlocuzione con il Governo nazionale affinche’ siano attivate la procedure necessarie in sede comunitaria per candidare l’area portuale di Gioia Tauro a tale importante e strategico riconoscimento”. “Abbiamo già avviato un confronto con il ministero delle Infrastrutture – ha proseguito Oliverio – sul progetto relativo alla portualità e sulle ipotesi di riordino delle Autorità portuali. L’infrastruttura di Gioia Tauro, per la rilevanza che assume nel sistema portuale nazionale e del Mediterraneo, avrà un ruolo centrale nella riorganizzazione del sistema portuale calabrese e nazionale. L’assessore Russo è già all’opera per monitorare l’Accordo di programma quadro su Gioia Tauro e per definire un cronoprogramma in direzione della realizzazione di obiettivi importanti in esso contenuti e non realizzati nel corso di questi anni, con implicazioni certamente non positive, per aiutare il porto di Gioia Tauro ad affermare pienamente le proprie potenzialità di sviluppo e la funzione strategica che può esprimere. Anche le potenzialità e le implicazioni che questa infrastruttura può esprimere per l’intera area del retroporto saranno al centro della nostra azione di governo. In tal senso bisognerà recuperare ritardi e mettere in atto una concreta azione in direzione di attrattivita’, di investimenti e di incentivazione e sostegno alle imprese. L’Accordo di programma che proprio in questi giorni sottoscriveremo con il ministero dell’Economia, Invitalia, la Regione Puglia e Lcv (investitore internazionale nel settore automotive) costituisce un primo, significativo risultato di una azione che dovrà essere sviluppata anche attraverso la destinazione di risorse verso un necessario processo di industrializzazione a cui la Calabria non può rinunciare e che dovrà, a partire da Gioia Tauro, coinvolgere importanti realtà del territorio regionale”.

“Anche in direzione dell’intercettazione di crescenti volumi di traffico che il porto di Gioia Tauro è in grado di movimentare – ha informato inoltre il presidente della Regione – abbiamo avuto nelle scorse settimane a Ginevra un importante incontro con il signor Aponte che ha riconfermato l’interesse della Msc per Gioia Tauro e naturalmente il nostro impegno, ma anche quello del governo nazionale, dovrà essere volto ad alimentare le condizioni per affermare pienamente il livello di competitività richiesto. In questo senso, come Regione, abbiamo deciso la destinazione di 4 milioni e 200mila euro per l’abbattimento delle tasse di ancoraggio che, sommate ai 3 milioni destinati in tale direzione dall’Autorità portuale, consentono di fare concreti passi in avanti in questa direzione. Il nostro obiettivo è quello di attivare investimenti perché la infrastrutturazione ed i collegamenti necessari (gateway, bacino di carenaggio, ecc) siano realizzati in tempi certi e tali da consentire di non perdere ulteriori battute rispetto ai ritardi accumulati negli ultimi anni”. “Nel corso dell’incontro – conclude la nota – sono intervenuti i rappresentanti dei soggetti firmatari dell’accordo, che hanno per questo espresso soddisfazione”.

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