Centro minori, la Regione si impegna a liquidare gli arretrati

REGGIO CALABRIA A poche ore dalla pubblicazione del reportage del Corriere della Calabria sulla comunità di minori migranti nella struttura dell’Unitas Catholica, il neoassessore al Lavoro Federica Roccisano, appreso dello stato di grande emergenza sociale, ha promesso controlli e ispezioni. E i controlli sono arrivati. Attorno alle 13, il dottore Latella, dirigente del dipartimento, sezione di Reggio Calabria, si è presentato insieme a due collaboratori per verificare lo stato dei luoghi e le reali condizioni della struttura che accoglie circa quaranta minori, di cui una trentina stranieri. Gli ispettori hanno avviato i loro riscontri nella tarda mattinata di giovedì, per verificare se le condizioni della struttura fossero quelle “raccontate” dalle immagini pubblicate ieri dal nostro portale. Al momento dei saluti, hanno avvertito che la loro visita non esclude ulteriori controlli da parte dei Nas e di altre autorità preposte. All’assistente sociale Marcella Ditto hanno assicurato che in Regione ci si attiverà al più presto per tarare la convenzione che vincola la struttura all’amministrazione regionale, secondo la quale all’Unitas possono essere ospitati quaranta minori, ma anche per liquidare al più presto al centro le spettanze arretrate.