«Per le assunzioni negli ospedali necessarie nelle regioni in rientro sanitario, ho presentato emendamenti al nuovo decreto legge sugli enti territoriali». È l’annuncio della deputata M5s Dalila Nesci, che in sede di conversione del decreto legge n. 78/2015 ha proposto emendamenti specifici per superare il blocco del turn over del personale sanitario nelle regioni sottoposte a piano di rientro. «Pareggio di bilancio e questioni di conti – precisa la parlamentare – non possono impedire o condizionare le nuove assunzioni nell’emergenza e urgenza. Soprattutto in Calabria, commissariata per il piano di rientro, gli ospedali sono al collasso perché il personale non è stato rimpiazzato e la recente crescita del disavanzo ostacola in modo decisivo la sostituzione del personale in pensione. Di più, assistiamo a un continuo rimpallo tra gestione commissariale, Regione e aziende sanitarie, perché la verità è che sulle nuove assunzioni è stato gettato soltanto fumo negli occhi». «Per risolvere concretamente il problema e per affermare il principio dell’assoluta priorità del diritto alla salute sugli obiettivi di finanza pubblica – conclude Nesci – ho scritto delle norme che, se approvate dai colleghi, sanciranno l’obbligo giuridico di assumere, garantendo tutti i servizi sanitari fondamentali. A questo punto la palla passa ai colleghi delle altre forze politiche. Decidano in coscienza se stare dalla parte degli ammalati o dalla parte dei grandi gruppi bancari, artefici della grande truffa del debito pubblico da cui derivano i tagli micidiali».
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