HORROR SHOW | Il campanilismo di Tallini e le salsicce di Oliverio

di Pietro Bellantoni

24 luglio
DEMETRIO MARTINO
(Presidente commissione Statuto del Comune di Reggio)

Dopo la bestemmia “pubblica”. «Il mio pentimento è sentito e sincero, e confido in un perdono che la minoranza consiliare non conosce. Invito, però, i consiglieri di centrodestra a ricordare fino in fondo il messaggio cristiano e a riflettere bene se siano senza peccato e, dunque, nelle condizioni di scagliare davvero la prima pietra». Il consesso degli smoccolatori.

26 luglio
MARIO OLIVERIO/1

(Governatore della Calabria)

Altro capitolo della diatriba su Calabresi nel mondo. «Il finanziamento è stato deciso e stanziato, per un importo globale di 10 milioni di euro, proprio per volontà della giunta presieduta dalla Stasi, della quale Tallini faceva parte come assessore al Personale. Tallini era forse distratto quel giorno; o forse nessuno glielo ha detto che approvando quella delibera avrebbe concesso un finanziamento così imponente alla Fondazione che oggi contesta, con la faccia tosta di addebitare alla giunta Oliverio quello che lui ha otto mesi fa approvato?».

26 luglio

PAOLO FERRARA

(Ex candidato a sindaco di Reggio)

Gnocco fritto e Nutella, what else?

27 luglio
PASQUALINO RUBERTO
(Ex presidente Fondazione Calabria Etica)

«Ieri mi ha telefonato un ex collaboratore di Calabria Etica e mi ha detto: “Ho visto il dg del dipartimento ed ho chiesto lui quando ci pagano i 7 mesi di attività arretrati (5 dei 7 mesi tra l’altro lavorati sotto la direzione del dg stesso e dell’attuale commissario di Fondazione e non sotto la mia presidenza). Il dg ha risposto: “Stiamo facendo i decreti e dovremmo pagare ma con una decurtazione ed il resto fatevelo dare dall’ex presidente Ruberto”. Può un dg rispondere in questo modo? Si può essere così cattivi? Quale equilibrio avrà qualunque relazione lui faccia sul mio operato? Spero il buon senso prevalga ma non ho più fiducia se non nella magistratura». Lacrime e disillusione.

27 luglio
FRANCESCO TALARICO
(Ex presidente del consiglio regionale)

Querelle lametina sulla sanità. «Con la sistematica ripetitività di un disco rotto l’Ing. (Francesco) Grandinetti punta il dito ed accusa me ed il mio operato, sapendo di fondare le sue parole sulla mendacia».

28 luglio
ENZO BRUNO
(Segretario provinciale Pd Catanzaro)

Mentre tutti i dem calabresi sbraitavano contro l’iniziale “no” all’emendamento sugli lsu-lpu, qualcuno esultava: «La conversione del decreto legge sugli Enti locali, come modificato dalla Commissione Bilancio del Senato in accordo con il governo permetterà agli Enti intermedi di chiudere il bilancio 2015 e di guardare al futuro con sollievo». Come dire: c’è sintonia tra di noi.

28 luglio
MAURIZIO BELPIETRO
(Direttore Libero)

«Matteo Renzi è un Giano bifronte. Da un lato si lamenta per gli scioperi improvvisi che bloccano aeroporti e turisti, dall’altro premia chi, sempre per motivi sindacali, blocca il traffico sulla Salerno-Reggio Calabria e gli imbarcaderi sullo Stretto di Messina. È successo ieri. Un gruppo di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità – ossia personale assunto in deroga a ogni contratto e a soli fini clientelari o sociali – ha protestato occupando gli svincoli autostradali di Cosenza Nord e Cosenza Sud, causando per ore code di oltre cinque chilometri in entrambe le direzioni di marcia. Un altro blocco invece è stato messo in atto a Villa San Giovanni, impedendo gli imbarchi sui traghetti e paralizzando parzialmente la stazione delle Fs».

28 luglio
FEDERICA ROCCISANO/1
(“Assessora” regionale)

Gli lsu-lpu sono esasperati? Ecco un intervento che placa gli animi… (Video di Fabio Papalia)

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29 luglio

FEDERICA ROCCISANO/2

«Libero non l’ho mai comprato e mai lo comprerò, ma su una cosa gli do ragione: VINCE CHI FA CASINO, certo sarebbe anche opportuno specificare che noi, giunta regionale e Presidente Oliverio, deputazione calabrese e ‪#‎PartitoDemocratico‬ tutto, il casino lo abbiamo fatto per riconoscere i diritti dei lavoratori, dei sindaci e dei cittadini calabresi. 
Ma trovarsi d’accordo due volte sarebbe stato eccessivo… ‪#‎sapevatelo‬».

29 luglio
GIUSEPPE GIUDICEANDREA
(Consigliere regionale)

«Se posto qualcosa contro un politico ed in due giorni raccolgo 8 mi piace e tre commenti, ho titolo per farmi la domanda che sto sbagliando metodo o bersaglio, vero? Va be’, ma tanto poi i politici dimenticano…».

29 luglio

FRANCO LARATTA
(Ex deputato)

«Prima si bagnava solo lei, la mamma (che adorava sia lo Ionio che il
Tirreno). 
Ora (foto sotto) è arrivata la figlioletta (che si bagna, affascinata, nel mare de Le Castella). I mari di Calabria attraggono le bellezze femminili di tutta Italia. E non solo. Non venite in Calabria, perché il mare è tanto tanto agitato!».

29 luglio

LUIGI TUCCIO

(Ex assessore Reggio)

29 luglio

MARIO OLIVERIO/2

(foto di Bruno Gemelli)

Il momento più atteso della Festa dell’Unità di San Pietro a Maida…

30 luglio

FILIPPO QUARTUCCIO – RICCARDO MAURO

(Consiglieri comunali Reggio)

«In Consiglio Comunale per discutere e votare provvedimenti importanti e delicati!». Con quelle facce?

31 luglio

MIMMO TALLINI

(Consigliere regionale)

«Il Pd, con i suoi organigrammi correntizi, ha cancellato letteralmente il capoluogo della Calabria dall’Istituzione regionale. Il cosentino Oliverio è presidente della Giunta, il reggino Irto è presidente del Consiglio regionale. Mai era successo».

L’UOMO DEL MESE

(A Reggio)