REGGIO CALABRIA Via libera al nuovo Piano 2015 per il Porto di Gioia Tauro che «mette a sistema – si legge in una nota dell’ufficio stampa del consiglio regionale – azioni per complessivi 8.201.049 euro di cui 4.201.049 a carico del Bilancio regionale ed euro 4.000.000 quale cofinanziamento dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro». Il parere sul provvedimento è arraivato all’unanimità – analogamente a tutti gli altri provvedimenti esaminati oggi – dalla commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Aieta.
«L’obiettivo – ha spiegato Aieta – è quello di sostenere lo sviluppo produttivo dell’area portuale per rispondere con tempestività ed efficacia ai cambiamenti determinatisi nel contesto competitivo nonché ai fabbisogni del connesso sistema imprenditoriale. Serve soprattutto – aggiunge il presidente della II Commissione – far fronte alle criticità e rafforzare le potenzialità dell’infrastruttura attraverso l’adozione di specifiche misure premiali che assicurino agli operatori condizioni in linea a quelle dei principali competitors nazionali ed internazionali. A supporto del conseguimento degli obiettivi istituzionali, la concessione di finanziamenti all’Autorità Portuale.
In questo quadro – conclude Aieta – rientra la ferma volontà del presidente Oliverio di rilanciare le attività del porto di Gioia Tauro, inserendo una somma di 3 milioni di euro, a suo tempo, stanziata in Consiglio, attraverso un apposito emendamento del presidente della giunta, al fine di ridurre le tasse di ancoraggio, rafforzando così la competitività della più grande infrastruttura portuale del Mediterraneo».
Parere favorevole anche sulla proposta di legge del consigliere Mauro D’Acri recante «Integrazioni alla legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8 del 2002″». «Attraverso questo provvedimento normativo – ha spiegato ancora Aieta – si darà compiuta attuazione e definizione alla procedura di liquidazione dell’Ardis di Catanzaro», prevedendo e disciplinando il trasferimento dei 15 dipendenti all’Azienda Calabria Lavoro.
Via libera, poi, al “Contratto di Fiume”, ulteriore strumento innovativo di attuazione del Piano di tutela delle acque e di governance, finalizzato alla riqualificazione dei territori fluviali, previsto e disciplinato nella proposta normativa d’iniziativa del presidente del consiglio regionale Nicola Irto (n.16/10) che modifica ed integra la legge urbanistica regionale. «L’intento è quello di mettere a punto strategie integrate di governance fluviale – attraverso un coinvolgimento più diretto ed un diverso livello di responsabilizzazione di tutti gli attori – per centrare l’obiettivo di uno sviluppo socio-economico equilibrato e sostenibile delle comunità interessate».
Licenziata anche la proposta di legge sulla promozione «della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali» presentata dalla consigliera regionale Flora Sculco. La proposta di legge (che ora deve passare al vaglio dell’Aula) riforma la legge regionale 1/2005, in modo che anche la Regione Calabria assicuri «pari opportunità tra donne e uomini» (art. 51 Cost.) e che il sistema elettorale calabrese promuova «la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive» (art. 117, settimo comma, Cost). «Si tratta di una facoltà aggiuntiva, che introduce una norma riequilibriatrice volta ad ottenere, indirettamente ed eventualmente, il risultato di un’azione positiva».
Infine, su proposta di Aieta, si è deciso di rinviare ad una seduta ad hoc la trattazione del primo punto all’ordine del giorno «Deliberazioni della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria – n. 9/2015 e n. 45/2015», alla presenza del vicepresidente della giunta, Viscomi, dei tecnici del Dipartimento e dei Revisori dei Conti «per dare esito definitivo all’attività legislativa del Consiglio e della Giunta».
Hanno fornito loro contributi i consiglieri Battaglia, Arruzzolo, Orsomarso e D’Acri. Hanno preso parte alla seduta anche il componente del Collegio dei revisori dei conti Alberto Porcelli e, per il dipartimento Attività produttive, il dirigente Francesco Marano.
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