SIDERNO «Introdursi di notte, in un circolo politico culturale, per distruggere la sola targa d’intestazione dello stesso, al compianto Enrico Berlinguer, è un atto vile, fascista e meschino. Se vuole essere un maldestro tentativo di intimidazione alle compagne ed ai compagni di Siderno, la cui sola colpa è ricercare e lavorare per il bene comune, sappiano gli autori che ottengono l’effetto contrario». Lo afferma, in una nota, il coordinatore regionale di Sel, Mario Melfi.
«Siderno – aggiunge – è uscita dalle acque paludose della devianza e a maggio gli elettori e le elettrici hanno scelto la strada della legalità, dell’impegno e del lavoro. Sel Calabria si stringe attorno alle compagne ed ai compagni che hanno voluto con forza costruire una casa comune e solidarizza con la responsabile del circolo, avvocato Teresa Ferraro, e la invitano ad andare avanti».
«Al dirigente Mimmo Panetta, ideatore del gruppo Fattore Comune, che tanto successo ha ottenuto nella popolazione – conclude conclude Melfi – il nostro abbraccio e l’assicurazione che Sel Calabria gli è vicina e lo sosterrà nelle prossime iniziative. Siderno è libertà e nessuno potrà farla tornare indietro».
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