CATANZARO «Nessuno più deve speculare sul nostro mare». È con queste parole d’ordine che si è svolta la presentazione del tour 2015 “Giù le Mani dal Nostro Mare” ed è con questo spirito «di resistenza» che ieri in 38 località di quattro regioni (Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia) è stata dedicata una giornata a difesa dei nostri mari. Il NoTrivday ha dato la possibilità a tantissimi cittadini di essere informati sulle problematiche relative alle trivellazioni petrolifere lungo le coste del nostro paese. «Ed è con questo spirito – dichiarano i promotori – che il giorno 8 agosto partiremo per questa avventura che è il tour 2015 del “Giù le mani dal nostro mare”; inizieremo in Sicilia con la prima tappa a Licata cercando di mandare un segnale forte al governo Renzi che, attraverso il decreto “Sblocca Italia”, sta autorizzando le grandi multinazionali del petrolio a perforare i nostri fondali marini. Noi continueremo a lottare affinché questo non avvenga. In Calabria si svolgeranno catene umane e agorà in spiaggia insieme ai portavoce e attivisti del M5S a: Rocca Imperiale (16 Agosto), Rossano Calabro (23 Agosto) e Crotone (24 Agosto)».
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