RIMBORSOPOLI ANTIMAFIA | L'ex assessore provinciale "amico" del Museo

REGGIO CALABRIA Ufficialmente, dalla Provincia di Reggio Calabria non è arrivato alcun commento sul tornado che ha travolto Claudio La Camera e osservatori, associazioni e realtà che a lui fanno riferimento, tanto meno sui nove dirigenti dell’ente coinvolti, ma fra stanze e corridoi svuotati dalle ferie si mormora «sui finanziamenti al museo c’è un fascicolo di atti alto così».
Fin dal 2008 la Provincia è stata generosa con La Camera, contribuendo a diversi progetti e finanziando attività e pubblicazioni. Stando agli accertamenti della Guardia di finanza, tra il febbraio 2008 e il marzo 2012, all’associazione “Antigone” sarebbero state destinate ben ventuno, tra liquidazioni, determine dirigenziali e impegni di spesa emessi dalla Provincia. Ma anche dopo quella data – è lì che l’indagine delle Fiamme gialle si ferma – l’Ente avrebbe continuato a sostenere le attività dell’associazione Antigone – questo il nome ufficiale della creatura di La Camera, anche con un minibus e la fornitura e posa in opera di un impianto fotovoltaico. Due voci che – almeno allo stato – non sono finite nel mirino dei finanzieri, che tuttavia non hanno potuto non notare come impegni di spesa, liquidazioni e determine approvati dall’Ente fino al 2012, siano stati spesso fortemente voluti dall’ex assessore Attilio Tucci.
Originario di Caulonia, dove è stato consigliere comunale e vicesindaco, quindi assessore e consigliere in Provincia, anche Tucci – sebbene non indagato – è finito nella lunga informativa della Guardia di finanza, che ha passato in rassegna carte, atti e documenti, incrociandoli con la pioggia di finanziamenti nel tempo ricevuti, svelando come tanti, troppi di quei fondi abbiano finito per sovvenzionare «attività non attinenti». Un problema per La Camera, che oggi è indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità ideologica e appropriazione indebite, ma anche per Tucci, politicamente arroccato su una posizione quanto meno scivolosa. Il 28 marzo scorso, quando La Camera scopre di essere indagato, sceglie di dimettersi dalla carica di presidente dell’associazione Antigone. Ma quella poltrona non rimarrà vuota a lungo. A sostituire La Camera arriverà proprio l’ex assessore Tucci, sollecito nel “soccorrere” l’associazione in difficoltà, come in passato lo era stato nel premurarsi a far approvare in tempi rapidi progetti e finanziamenti.

Alessia Candito

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