VILLA SAN GIOVANNI Dalle nove circa di questa mattina un gruppo di precari dei Vigili del fuoco, guidato dalla sigla sindacale Usb ha inscenato una protesta davanti agli imbarchi di Villa San Giovanni, bloccando i traghetti diretti in Sicilia. Le ragioni del malcontento risiedono nei tagli che il governo ha imposto al Corpo dei Vigili. Un Riordino che prevede una drastica riduzione delle unità operative discontinue per il 2016 e l’eliminazione dei lavoratori precari entro il 2017. Le unità operative discontinue altro non sono che i precari del settore. Sono coloro che, non essendo permanenti, lavorano a chiamata, per cicli di un certo numero giorni e scalando, a turno, le graduatorie del proprio comando di appartenenza. Ma se fino a qualche tempo fa le chiamate erano di 20 giorni e potevano essere convocate anche 60 persone a chiamata, oggi la legge impone un massimo di 14 giorni a chiamata e il numero delle persone convocate si è drasticamente ridotto. A Catanzaro, per esempio, i 230 precari non riescono a raggiungere i due richiami all’anno (cumulando al massimo 1.000 euro di stipendio), non raggiungono i 30 giorni lavorativi per avere diritto alla disoccupazione e non possono fare richiesta di tfr.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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