LAMEZIA TERME Vanessa Giampà, una delle figlie di Francesco Giampà, detto il “Professore”, e indicato come il capo dell’omonimo clan, è ritornata libera. Era stata condannata nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Medusa”, prima dal giudice per le udienze preliminari e poi dalla Corte d’appello di Catanzaro. La stessa Corte l’ha oggi scarcerata accogliendo l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai suoi legali di fiducia, gli avvocati Francesco Pagliuso e Francesco Gambardella. La donna, che era detenuta nel carcere di Lecce da oltre tre anni, è stata condannata, il 22 gennaio 2015, a tre anni e quattro mesi di reclusione.
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