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EMERGENZA MALTEMPO | Il lento ritorno alla normalità

ROSSANO Rientreranno già in giornata nelle loro abitazioni molte delle 500 persone evacuate ieri dalle loro abitazioni a Rossano dopo il nubifragio che ha provocato allagamenti dei piani bassi dell…

Pubblicato il: 13/08/2015 – 9:23
EMERGENZA MALTEMPO | Il lento ritorno alla normalità

ROSSANO Rientreranno già in giornata nelle loro abitazioni molte delle 500 persone evacuate ieri dalle loro abitazioni a Rossano dopo il nubifragio che ha provocato allagamenti dei piani bassi delle case e delle strade. A riferirlo sono stati il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, e il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti dopo un primo incontro tenuto nella sede del Com (Centro operativo misto) allestito allo stadio, per fare il punto della situazione.
Nei casi ritenuti più a rischio nei prossimi giorni saranno fatti sopralluoghi per verificare la staticità degli edifici. Da un primo sommario controllo, comunque, non sarebbero emerse situazioni particolari.
I militari dell’Esercito, insieme alla Protezione civile, hanno lavorato per tutta la notte per rimuovere il grosso dei detriti trascinati dal nubifragio che ha colpito Rossano. Sul posto stanno operando i bersaglieri del Primo Reggimento di Cosenza ed i guastatori del XXI Genio di Caserta.
Intanto è stato chiuso l’argine destro del torrente Citrea, la cui rottura ieri ha provocato l’esondazione che ha causato il grosso dei danni a Rossano. La falla è stata chiusa con grossi blocchi di cemento e cumuli di terra. Rispetto a ieri la portata del torrente è scesa notevolmente.
Le zone alluvionate di Rossano sono state pattugliate per tutta la notte dalle forze dell’ordine per evitare il verificarsi di episodi di sciacallaggio. Pattuglie di carabinieri, polizia e Guardia di finanza hanno girato per le strade con particolare attenzione a quelle più colpite dal maltempo.
Trecento gli interventi finora effettuati dai vigili del fuoco, con il dispositivo di soccorso che resta potenziato dopo l’arrivo di sezioni operative dagli altri comandi della Calabria e dai comandi di Campania e Lazio. Sono 110 i vigili al lavoro oggi sull’area colpita dal nubifragio, compreso l’elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Salerno.
Sono state oltre 1000 le persone salvate dai vigili del fuoco e allontanate dalle abitazione allagate. Alla foce del fiume Citrea, i pompieri sono intervenuti per un campeggio travolto dall’acqua, mentre proseguono le attività di assistenza alla popolazione e per il ripristino della rete viaria interrotta da frane diffuse.

E decine di pale e rastrelli sono state distribuite tra i residenti della zona di Sant’Angelo, quella più colpita dal nubifragio di Rossano. Giovani e meno giovani si sono così messi a spalare il fango da strade e abitazioni insieme ai soccorritori. È diminuito, intanto, il numero degli utenti senza elettricità dai diecimila di ieri mattina si è passati a 160. Il problema persiste perché una cabina dell’Enel è completamente invasa dal fango.

 

 

STRADE E FERROVIE OK Intanto l’Anas comunica che la circolazione risulta regolare, in entrambe le direzioni, sulla strada statale “106 Jonica”, nel tratto compreso tra i comuni di Rossano e Cassano allo Jonio. Sull’intera zona le condizioni meteo sono migliorate e l’arteria è stata liberata dall’acqua già nel pomeriggio di mercoledì, garantendo la viabilità locale e di lunga percorrenza. Su un tratto di circa 20 km, Anas ha impiegato 20 uomini e 11 mezzi, tra cui due pale meccaniche, che stanno lavorando ininterrottamente per ripristinare in piena sicurezza la circolazione. Appena terminata la pioggia sono state avviate tutte le attività di rimozione di fango e detriti dal piano viabile, oltre al ripristino delle barriere di protezione e della segnaletica danneggiate dalla pioggia. Vengono ripristinati, gradualmente, gli innesti tra la strada statale 106 e le viabilità locali fortemente colpite dagli allagamenti di ieri.

Ed è tornata operativa alle 10 la linea Sibari-Crotone, chiusa ieri mattina per l’allagamento dei binari tra le stazioni di Rossano e Corigliano provocato dal nubifragio. Le squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana, intervenute sul posto, hanno lavorato notte e giorno per liberare i binari invasi dall’acqua e dal fango e ripristinare le normali condizioni di circolazione. Tra Sibari e Crotone è stato attivato un servizio sostitutivo con bus. 

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