ROSSANO Nei disastri ambientali «c’è molta colpa dell’uomo con abusi edilizi e talvolta costruzioni anche negli alvei dei fiumi. Dal punto di vista urbanistico dico mai più condoni edilizi». Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso del sopralluogo a Rossano.
«In elicottero ho visto i danni causati dal nubifragio, ma anche una splendida reazione dei comuni interessati», ha spiegato ancora il ministro, aggiungendo che «ora ognuno deve fare la propria parte, sia per quianto riguarda l’emergenza che la fase di prevenzione. In ogni caso noi faremo in fretta, soprattutto per quanto riguarda un evenuale stato di emergenza, una volta in possesso delle ricognizione dei danni da parte dei comuni e della Regione».
È tutta l’Italia a essere «a grandissimo – ha aggiunto Galletti – perché per troppo tempo non è stata fatta manutenzione e adesso perché il clima è cambiato. È necessario puntare sulla prevenzione. In Calabria abbiamo aperto 70 cantieri per 78 milioni di investimenti e ne apriremo 150 per 158 milioni. È l’inizio di un lavoro che sarà molto lungo».
Tanti danni e molta preoccupazione ma, per il ministro, «l’impressione che ho avuto è dei cittadini che hanno reagito. Abbiamo anche raccolto la loro rabbia e il loro sconforto, io credo che questo sia normale perché ci sono cittadini che hanno perso la casa, un’attività commerciale, anche solo la macchina. Sono cose che chiaramente influiscono e io sono qui oggi per dimostrare la vicinanza del governo a questi cittadini, alle istituzioni locali e per provare a fare il meglio possibile».
LE LACRIME DEGLI ALLUVIONATI Per il ministro è arrivato anche il momento di raccogliere gli sfoghi degli sfollati. «Siamo disperati, non abbiamo più niente». Così, in lacrime, una delle alluvionate di Rossano ha accolto Gian Luca Galletti nel corso del suo sopralluogo. La donna ha ripetuto più volte la stessa frase ed il ministro ha cercato di incoraggiarla abbracciandola. Sono state diverse le scene di questa natura viste durante la visita dell’esponente del governo Renzi. Un turista napoletano ha chiesto aiuto al ministro perché lui, così come un’altra ventina di vacanzieri, hanno perso l’auto nel nubifragio e non sanno più come tornare a casa. Il ministro ha visitato anche alcune abitazioni situate davanti al tratto di argine di torrente che è franato e che hanno subito più danni. A una signora che gli aveva detto di avere il marito disoccupato e di essere in attesa di un figlio, il ministro ha cercato di rincuorarla dicendole che la nascita di un figlio porta sempre qualcosa di bello e di essere fiduciosa.
CONTESTATO IL SINDACO La tensione, però, non si stempera. E il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, è stato contestato da alcune persone che hanno subito danni a causa del nubifragio di ieri. Contro il sindaco ci sono stati insulti fino a quando Antoniotti non si è allontanato a bordo di un mezzo della polizia di Stato. Con i contestatori ha poi parlato, cercando di tranquillizzarli, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
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