CATANZARO Le assunzioni disposte per decreto dal commissario al Piano di rientro Massimo Scura sono 649. Ma tra la teoria e la pratica ci sono tempi tecnici che, nell’immediato, fanno scendere – e di molto – questa cifra. Arriverà l’ossigeno per il sistema sanitario calabrese, ma con tempi dilatati, perché, prima di beneficiare dei nuovi medici e infermieri, le Aziende sanitarie calabresi dovranno completare una serie di atti, tra i quali la rendicontazione degli obiettivi di Piano. E i ritardi, in questo ambito, sono piuttosto consistenti. Ecco, dunque, i numeri dei nuovi assunti “scremati” dagli obblighi imposti dalla struttura commissariale. I numeri sono riassunti nel decreto pubblicato sul portale della struttura commissariale l’11 agosto. Il primo riguarda i costi: Scura ha sbloccato 1milione e 40mila euro sui 26 necessari per procedere alle 649 assunzioni. Soltanto l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria avrà un’iniezione consistente nell’organico: 30 infermieri a tempo determinato (6 mesi) e, per l’Unità operativa di cardiochirurgia, 7 dirigenti medici specialisti in Cardiochirurgia a tempo indeterminato, 6 dirigenti medici specialisti in Anestesia a tempo indeterminato, 3 tecnici della Fisiopatologia cardiocircolatoria a tempo indeterminato e 25 infermieri (anche loro a tempo indeterminato). Nell’Azienda ospedaliera di Cosenza arriveranno un dirigente medico a tempo determinato (6 mesi) per Ostetricia e Ginecologia e uno, sempre per 6 mesi, per Ortopedia. Al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro arriverà il direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia pediatrica e al Mater Domini sarà attivato a fini assistenziali, un posto di professore associato nell’Unità operativa di Radiologia. Altre assunzioni autorizzate sono quelle, a tempo indeterminato, dei «vincitori di concorso pubblico, di qualunque qualifica, collocati nelle graduatorie delle singole Aziende», assieme ad altri dipendenti «che risultino in servizio già a tempo determinato, il cui costo è oramai consolidato nel bilancio aziendale». La norma stabilizza precari storici e vincitori di concorso, cioè personale che già presta la propria opera nella sanità calabrese. Per le nuove assunzioni vere e proprie bisognerà attendere il completamento delle rendicontazioni. Per queste, la verifica avverrà a cadenza mensile «a far data dal settembre 2015». La normalità per i servizi sanitari è ancora lontana.
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