ROSSANO “Il 27 agosto il Consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di emergenza” per la Calabria. Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio incontrando i giornalisti per fare il punto della situazione dopo il nubifragio di Rossano e Corigliano insieme al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ed al sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti. “Esprimo – ha detto ancora Oliverio – una valutazione positiva per quanto fatto e sono orgoglioso, come presidente di Regione. Oltre 500 volontari da tutta la regione sono stati qui. Sono orgoglioso di essere il presidente di questi cittadini che hanno reagito con compostezza e dignita’ anche nelle prime ore di panico”. Dopo avere ringraziato “lo Stato per l’intervento del Presidente Mattarella e del Presidente del Consiglio dei ministri”, Oliverio ha evidenziato come “questo è un territorio che per lungo periodo è stato disattento al dissesto idrogeologico. Un piano straordinario di pulizia fiumi sara’ la prima cosa da fare dopo l’emergenza, definendo chi deve fare cosa. Abbiamo avuto risorse non utilizzate per 220 milioni di euro e sono stati fatti solo cinque interventi. Bisogna avere strumenti urbanistici per il rispetto del territorio”. “Dobbiamo fare di questa vicenda un punto di ripartenza per una cultura nuova nel rispetto del territori” ha concluso Oliverio.”La macchina dei soccorsi – ha detto Tomao – ha funzionato e non ci sono stati ritardi in presenza di un evento improvviso e 250 ml di pioggia”.
Intanto anche per oggi la Protezione civile ha lanciato un allerta meteo nelle zone alluvionate. Mentre la macchina dei soccorsi è all’opera per ripristinare la normalità nelle aree maggiormente colpite dal nubifragio dei giorni scorsi.
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