ROSSANO «Gli argini del torrente si sono rotti. Se non fosse avvenuto non sarebbe accaduto il peggio. Ma i sindaci non hanno competenza sui fiumi». Lo ha detto il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti in merito a quanto accaduto durante il nubifragio che ha colpito la sua città, durante il quale è esondato il torrente Citrea. «In passato – ha aggiunto – ho fatto diverse istanze per rimuovere il terreno che ostruisce i torrenti dicendo che me ne sarei occupato io a spese del comune ma me lo hanno impedito». Il sindaco ha parlato anche della situazione del centro storico, dove i problemi sono stati causati dal nubifragio che ha provocato una frana che ha fatto crollare un tratto di strada nelle adiacenze del seminario e di alcune abitazioni che sono stati sgomberati. «La situazione – ha detto – è grave. Avevo chiesto tempo addietro al ministero dell’ambiente 700 mila euro da investire per il dissesto idrogeologico proprio nella zona che mi era rimasta da sistemare, che è quella dove è crollata la strada. Stiamo intervenendo comunque per salvaguardare al momento la zona con una palificata per la messa in sicurezza del seminario per poi vedere di ricevere i famosi finanziamenti richiesti e risolvere il problema definitivamente».
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