SAN PIETRO A MAIDA I carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno arrestato a San Pietro a Maida Massimiliano Tedesco, di 42 anni, con l’accusa di avere picchiato più volte e sequestrato il fratello disabile mentale di 47 anni al fine di sottrargli la pensione d’invalidità. In manette è finita anche la moglie di Tedesco, Luisa Zulian, di 52 anni. I due arrestati sono stati posti ai domiciliari. I maltrattamenti ai danni del disabile andavano avanti dal dicembre del 2014.
Massimiliano Tedesco e la moglie sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica. I reati contestati ai due, in concorso, sono estorsione, lesioni, rapina e sequestro di persona. Tedesco e la moglie spesso chiudevano la vittima in una stanza. In un’occasione, inoltre, il disabile, a causa di un pestaggio cui è stato sottoposto, ha subito lesioni guaribili in 25 giorni. All’uomo, inoltre, Tedesco e la moglie sottraevano il bancomat per impadronirsi del denaro che aveva sul suo conto corrente. I carabinieri, nel ricostruire i fatti, hanno accertato che i pestaggi ai danni del disabile erano iniziati dopo che Massimiliano Tedesco era rientrato dalla Svizzera, dove aveva soggiornato per alcuni anni per motivi di lavoro, stabilendosi assieme alla moglie a casa della madre, morta da poco. È stato il disabile, stanco delle violenze subite, a denunciare i fatti ai carabinieri, che hanno accertato la veridicità del suo racconto. In casa della coppia arrestata i carabinieri, nel corso di una perquisizione, hanno trovato, inoltre, sette grammi di marijuana e tre di hascisc. I due, per questo, sono stati denunciati anche per detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
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