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Montepaone, ritrovato in una valigia il corpo della neonata morta

CATANZARO Era in una valigia nascosta in un armadio il corpo della neonata (e non un neonato come si era appreso in precedenza) trovata morta ieri in una casa di Montepaone Superiore, in provi…

Pubblicato il: 18/08/2015 – 8:23
Montepaone, ritrovato in una valigia il corpo della neonata morta

CATANZARO Era in una valigia nascosta in un armadio il corpo della neonata (e non un neonato come si era appreso in precedenza) trovata morta ieri in una casa di Montepaone Superiore, in provincia di Catanzaro. La macabra scoperta è stata fatta dai carabinieri, allertati dopo la segnalazione del personale dell’ospedale di Soverato, dove era giunta una donna con i segni evidenti di una gravidanza. La donna è una ucraina di 37 anni, sposata con un italiano di 40 anni, entrambi residenti a Varese.

La coppia, sposata e con due figli, si trovava in vacanza nel centro del Catanzarese, dove vive la famiglia dell’uomo. Secondo i primi accertamenti, il corpicino della bambina evidenzierebbe una gravidanza portata a termine e non una nascita prematura, come ipotizzato in un primo momento. La donna è ricoverata nell’ospedale di Soverato, dove si trova in stato confusionale. Quando è giunta in ospedale, ieri, ha provato a giustificarsi riferendo di avere avuto un aborto, ma i medici si sono insospettiti sia per la mancanza del feto sia perché gli accertamenti hanno permesso di riscontrare che si trattava di una gravidanza portata a termine.

 

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La Procura di Catanzaro attende di conoscere l’esito degli esami autoptici (l’incarico sarà affidato in giornata) per decidere in merito ad eventuali responsabiità della coppia. Nel frattempo gli inquirenti hanno posto sotto sequestro l’abitazione dove è stato rinvenuto il corpo della neonata e la placenta, elemento necessario per avere un riscontro medico su quanto accaduto durante la nascita della piccola.

 

MAMMA INDAGATA È stata iscritta nel registro degli indagati la madre della neonata trovata morta ieri in un appartamento di Montepaone, in provincia di Catanzaro. Un atto dovuto, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, necessario anche per potere dare seguito agli esami autoptici con l’eventuale presenza di un perito di parte. La decisione di emettere l’avviso di garanzia è stata adottata dalla Procura di Catanzaro, in attesa di avere ulteriori elementi rispetto all’accaduto. Intanto, questa mattina, il marito della donna, un italiano di 40 anni di origini calabresi ma residente a Varese con la famiglia, si è recato in ospedale a Soverato per fare visita alla moglie, ma i medici hanno preferito evitare l’incontro.

L’uomo, peraltro, ha raccontato di non essere a conoscenza della gravidanza e di avere soccorso la moglie senza sapere cosa stesse accadendo. La bambina è stata trovata morta in una valigia custodita in un armadio dell’abitazione occupata dai coniugi. La donna è ancora ricoverata nell’ospedale di Soverato, ma i suoi racconti non troverebbero riscontro nei primi accertamenti. La gravidanza, infatti, secondo gli inquirenti, era giunta al termine regolarmente e i carabinieri non hanno trovato un feto, ma una bimba perfettamente formata. La donna è stata sottoposta a trasfusioni ematiche, dal momento che durante il parto ha perso molto sangue. Ricoverata nel reparto di Ostetricia e ginecologia, diretto dal primario Domenico Perri, le sue condizioni fisiche sono buone, ma questa mattina è stata affiancata da uno specialista per un supporto psicologico, visto il suo stato confusionale. In giornata sarà disposta l’autopsia sul corpo della piccola.

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